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Alpini in lutto

Addio a Riccardo Cerantola: l’alpino di Cartigliano è scomparso dopo una lunga battaglia contro la SLA

Il cordoglio del presidente Zaia e delle Penne Nere per la scomparsa del Vicentino, esempio di forza e amore per la comunità veneta

Riccardo Cerantola con il governatore Zaia durante un'adunata degli alpini nel 2017

Riccardo Cerantola con il governatore Zaia durante un'adunata degli alpini nel 2017

Il Veneto piange la scomparsa di Riccardo Cerantola, alpino vicentino che ha affrontato con coraggio una lunga malattia senza mai rinunciare al legame con le Penne Nere. Nonostante la sofferenza, Cerantola continuava a partecipare alle Adunate alpine, portando con sé uno dei valori più autentici del gruppo: non arrendersi mai, nemmeno davanti alle difficoltà più dure.

Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha voluto ricordarlo con parole cariche di commozione: «Riccardo lascia un’eredità di forza, dignità e amore per la vita, per la famiglia e per la comunità. Il suo sorriso e la sua determinazione resteranno come un faro di speranza e di esempio per tutti noi».

Il governatore ha espresso le condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità alpina, sottolineando come il Veneto conserverà il ricordo riconoscente di un uomo che ha saputo insegnare, con la sua vita, cosa significhi davvero resistere e non arrendersi.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande cordoglio a Cartigliano e in tutta la provincia di Vicenza, dove Cerantola era conosciuto e stimato. Le Penne Nere lo saluteranno ricordandolo come uno dei loro esempi più autentici.

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