Inseguimento nella notte a Verona: due giovani arrestati con mezzo chilo di droga

Un inseguimento ad alta tensione tra le vie cittadine si è concluso con l’arresto di due giovani e il sequestro di un considerevole quantitativo di droga. È successo nelle prime ore della notte tra giovedì 4 e venerdì 5 settembre, nella zona di Ca’ di David, dove i Carabinieri di Verona hanno tratto in arresto due ragazzi di 23 e 21 anni con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Fuga spericolata per sette chilometri

Intorno alle 2 del mattino, una pattuglia ha intimato l’alt a un’automobile in transito su Strada delle Trincee, ma il conducente ha ignorato l’ordine e si è dato alla fuga. Ne è nato un inseguimento pericoloso, durato quasi sette chilometri, con manovre rischiose, cambi di direzione improvvisi e sorpassi azzardati.

I militari sono riusciti a bloccare il veicolo dopo alcuni minuti di tensione. Alla guida c’era un 23enne, visibilmente nervoso, che ha confessato spontaneamente di trasportare droga. Dall’auto sono saltati fuori 78 grammi di hashish e 21 grammi di marijuana, nascosti sotto il sedile del passeggero.

Droga nascosta in casa: il secondo arresto

L’indagine si è poi spostata sul contenuto del cellulare del conducente, dove una conversazione WhatsApp ha portato i Carabinieri a individuare un presunto complice: un 21enne residente in zona.

Scattata la perquisizione domiciliare, nella casa del giovane i militari hanno rinvenuto:

• 404 grammi di hashish suddivisi in quattro panetti, nascosti nel comò della camera da letto dei genitori;

• 77 grammi di marijuana custoditi in barattoli e borsellini;

• altri 46 grammi di hashish, un bilancino di precisione, un grinder e bustine in plastica per il confezionamento.

Entrambi i ragazzi sono stati arrestati in flagranza di reato e accompagnati in caserma.