Viola le prescrizioni durante l’affidamento in prova: 42enne condotta in carcere dai Carabinieri di Castelmassa

Affidata ai servizi sociali a Castelnovo Bariano come misura alternativa alla detenzione, una 42enne di origine croata, condannata a un cumulo di pena di quasi due anni per truffa, ricettazione e guida senza patente, è stata tradotta in carcere dai Carabinieri della Stazione di Castelmassa.

La decisione è arrivata dopo ripetute violazioni delle prescrizioni, alcune delle quali di rilievo penale, accertate negli ultimi mesi da vari reparti territoriali dell’Arma del Comando provinciale di Rovigo e già oggetto di plurimi ammonimenti da parte della Magistratura di sorveglianza, l’ultimo dei quali a luglio.

Nonostante i richiami, la donna è stata ulteriormente denunciata all’autorità giudiziaria perché ritenuta, secondo l’ipotesi accusatoria, responsabile di un furto ai danni di un’anziana. L’episodio ha fatto venir meno qualsiasi valutazione favorevole, inducendo l’Ufficio di Sorveglianza di Padova a sospendere l’affidamento in prova, disponendo la cattura e il trasferimento in istituto penitenziario per l’espiazione della pena nelle forme ordinarie.

I militari di Castelmassa hanno dato esecuzione al provvedimento.

Già nel mese di giugno la 42enne si era recata in un esercizio commerciale di Castelnovo Bariano dove, dopo aver tentato di rimuovere i dispositivi antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento, avrebbe provato ad allontanarsi senza pagare. Scoperta e inseguita dalla commessa e dalla titolare, la donna avrebbe ingaggiato un breve “tira e molla” in strada nel tentativo di fuggire con la merce. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha posto fine alla colluttazione e alla fuga. Le persone coinvolte sono state assistite dal personale del SUEM 118, giunto sul posto. Per questo episodio la 42enne era stata deferita alla Procura della Repubblica di Rovigo per tentato furto aggravato, secondo la contestazione provvisoria.