Verona, inseguimento folle in città: arrestato un 30enne ubriaco con coltelli a bordo

È stato arrestato nella notte tra sabato e domenica un 30enne dopo un lungo e pericoloso inseguimento nelle strade veronesi. L’uomo, alla guida di una Golf, ha ignorato un posto di controllo organizzato dalla Polizia Locale (PL) di Verona, che si stava svolgendo nell’ambito della campagna per la prevenzione delle stragi del sabato sera. Quando gli agenti gli hanno intimato l'alt, il conducente ha accelerato improvvisamente, dando il via a una folle corsa attraverso la Zai e Strada La Rizza.

L’auto ha zigzagato pericolosamente tra le strade della città, superando cinque semafori rossi e percorrendo diverse strade contromano. Nonostante gli agenti cercassero di fermarlo, l’uomo ha continuato a fuggire a velocità elevata, raggiungendo i 155 km/h anche in zone residenziali dove il limite è di 30 km/h. Durante il lungo inseguimento, i poliziotti hanno evitato per poco numerosi impatti con altre vetture in transito.

La corsa ha avuto una fine solo quando l’auto si è fermata contro una Opel Corsa parcheggiata, mentre il conducente ha tentato di fuggire a piedi, opponendo resistenza. Dopo un breve conflitto, gli agenti sono riusciti a bloccarlo, mentre una seconda persona, presumibilmente un complice, è riuscita a scappare a piedi.

Portato al Comando di Polizia Locale, l’uomo è risultato positivo all'alcoltest. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato due coltelli: uno multiuso e un altro con una lama di 11 centimetri, nascosto all’interno della cover del suo cellulare.

L'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, e nella mattinata di oggi è stato processato per direttissima. Il tribunale ha deciso di condannarlo a sei mesi di reclusione, pena sospesa. Inoltre, il trentenne dovrà rispondere anche dell'accusa di guida in stato di ebbrezza e delle numerose infrazioni commesse durante l'inseguimento, che ammontano a oltre 7.000 euro in sanzioni.

Anche il proprietario del veicolo sarà denunciato per l'incauto affidamento dell'auto, mentre la Polizia Locale continua le indagini per risalire all’identità del passeggero che è riuscito a dileguarsi.