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Finto corriere a San Zenone degli Ezzelini: tentava di rubare gioielli per 135mila euro

Un 53enne napoletano, travestito da corriere, è stato arrestato dai Carabinieri

Finto corriere a San Zenone degli Ezzelini: tentava di rubare gioielli per 135mila euro

Foto di repertorio

Nel pomeriggio di ieri, 10 settembre, i Carabinieri della Stazione di Asolo sono riusciti a fermare un uomo che, travestito da corriere, stava tentando di rubare un pacco contenente monili in oro dal valore di circa 135.000 euro, destinato a un cliente della ditta orafa “Due-A di Colbertaldo Mario & C. S.n.c.”, in via Sopracastello a San Zenone degli Ezzelini.

L'uomo, un 53enne napoletano con numerosi precedenti penali, indossava la divisa di una nota società di spedizioni, ma il suo intento non era quello di consegnare, bensì di impossessarsi del prezioso carico. L'operazione di furto era stata preceduta da una serie di contatti telefonici fraudolenti tra i complici dell'uomo, ancora in fase di identificazione. Secondo le prime ricostruzioni, gli autori dell'intrusione informatica avevano intercettato la corrispondenza tra la ditta orafa e la società di spedizioni legittima.

Le Indagini e il Colpo Sventato

I Carabinieri, una volta allertati, hanno fermato il finto corriere mentre stava tentando di ritirare il pacco. Durante la perquisizione personale e veicolare, è stato rinvenuto un borsone contenente ulteriori divise di diverse ditte di spedizioni, timbri contraffatti e numerosi altri materiali utili per il perpetrarsi di truffe simili. Il mezzo utilizzato, un Fiat Ducato regolarmente noleggiato, presentava una targa posticcia applicata sopra quella originale, a conferma della premeditazione del crimine.

Il rapido intervento dei Carabinieri ha impedito che venisse portato a termine un colpo che avrebbe causato ingenti danni economici all'azienda orafa. L'uomo è stato arrestato e posto a disposizione della giustizia.

Indagini in Corso

Le autorità hanno avviato un'indagine per identificare i complici e per verificare possibili collegamenti con altri episodi simili che potrebbero essersi verificati in altre aree del paese. Non è escluso che questa modalità di operare – con l’utilizzo di falsi corrieri e la manipolazione dei sistemi informatici – possa essere stata impiegata anche in altre truffe sul territorio nazionale.

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