Primo caso di Dengue a Padova, scatta la maxi disinfestazione in via Chevalier

Un residente di via Chevalier è risultato positivo al virus Dengue, una malattia tropicale trasmessa dalla zanzara tigre. La segnalazione è arrivata all’amministrazione comunale dall’Ulss 6 Euganea nella giornata di giovedì 12 settembre. Scattata immediatamente l’ordinanza del sindaco, che dispone una serie di misure urgenti per evitare la diffusione dell’infezione.

Le linee guida regionali prevedono, in questi casi, la disinfestazione in un raggio di almeno 200 metri dall’abitazione del malato. Il Comune ha quindi programmato interventi adulticidi e larvicidi sia nelle aree pubbliche che nei giardini privati, con l’obbligo per i cittadini di consentire l’accesso agli operatori incaricati. L’area interessata comprende non solo via Chevalier, ma anche una ventina di strade limitrofe, tra cui via Caratti, via Pizzolo, via Durer, via Toscanini e via Leonardo da Vinci.

Le operazioni iniziano già nella notte tra venerdì e sabato, con trattamenti in orario serale per ridurre al minimo i disagi. I residenti sono invitati a seguire precise precauzioni: chiudere porte e finestre durante i trattamenti, proteggere gli animali domestici, coprire con teli orti e fioriture, lavare oggetti e giochi dei bambini che rimangono all’aperto.

La lotta alla zanzara tigre non riguarda però solo i tecnici. «È fondamentale la collaborazione dei cittadini», ricordano dal Comune. Vanno eliminati i ristagni d’acqua da cortili, terrazzi e giardini, svuotati i sottovasi, chiusi con reti o coperchi tombini e contenitori, trattate fontane e piscine non in uso. Anche il taglio periodico dell’erba nelle aree incolte aiuta a ridurre i focolai.

A supporto delle operazioni è stato coinvolto anche il gruppo comunale di Protezione civile, incaricato di informare i residenti e distribuire volantini con le regole di comportamento. L’inosservanza delle disposizioni potrà comportare multe da 25 a 500 euro.