Uccide il padre con 99 coltellate dopo una lite sulla casa di famiglia: Campagnari sarà processato

Sarà processato per omicidio volontario aggravato Marco Campagnari, il 47enne che lo scorso anno, in un raptus di violenza, ha assassinato il padre Franco, 67 anni, con 99 coltellate nella villetta di famiglia a Lazise. Secondo gli inquirenti, il movente dell’efferato delitto sarebbe legato a una violenta lite scaturita dalla decisione del padre di vendere l’abitazione, scelta che avrebbe costretto il figlio a trasferirsi altrove.

I fatti risalgono al 12 luglio 2024. Il delitto si è consumato all’alba, nello scivolo del garage della casa. Franco Campagnari, sorpreso e aggredito all’improvviso, ha tentato invano di difendersi dalla furia del figlio, che ha impugnato un grosso coltello da combattimento, infliggendo decine di colpi mortali con estrema violenza.

 Decisiva è stata la perizia psichiatrica eseguita sul 47enne, che ha stabilito la sua piena capacità di intendere e di volere: Campagnari sarà quindi processabile penalmente.

Il dibattimento prenderà il via il 19 novembre 2025 davanti alla Corte d’Assise di Verona, presieduta dal giudice Raffaele Ferraro.

L’accusa a carico dell’uomo è pesantissima: omicidio volontario con l’aggravante di aver ucciso un familiare ascendente.