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Tragedia a Verona: 16enne cingalese annega in piscina dopo essere fuggito da scuola

Il giovane si era tuffato in una piscina privata adiacente all'istituto

Piscine di Castelfranco Veneto: la gestione tra critiche e nuove iniziative

Foto di repertorio

Una tragedia sconvolge la comunità veronese: un ragazzo di 16 anni, di origine cingalese, ha perso la vita nel pomeriggio di oggi dopo essersi tuffato in una piscina privata, dove è annegato. Secondo le informazioni raccolte, il giovane, che stava frequentando un percorso scolastico presso un istituto della città, sarebbe fuggito dalla struttura per dirigersi verso una piscina situata nell'abitazione vicina.

La scoperta è avvenuta quando il corpo del ragazzo è stato rinvenuto senza vita nell'acqua della piscina privata. Nonostante i tentativi di soccorso, per il giovane non c'era più nulla da fare. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’episodio e verificare eventuali responsabilità legate alla sicurezza dell'area in cui si è consumata la tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo aveva lasciato l'istituto senza avvisare nessuno, facendo perdere le sue tracce per un breve periodo di tempo. Non si sa ancora se il giovane fosse in compagnia di altre persone al momento dei fatti. La vicinanza della piscina all'istituto ha reso possibile il suo accesso al luogo, ma gli inquirenti non escludono che ci siano stati altri fattori che abbiano influito sull'evento drammatico.

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire i dettagli dell'accaduto, in particolare la motivazione che ha spinto il ragazzo a lasciare l'istituto e l’eventuale disponibilità della piscina per i giovani frequentatori della struttura.

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