Abusa della figlia di 5 anni e pubblica i video nel dark web

Arrestato padre 26enne nel Veneziano

Alessia Scarpa

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redazione@lapiazzaweb.it

16.09.2025 - 10:59

Abusa della figlia di 5 anni e pubblica i video nel dark web

Immagine di repertorio

Un cittadino brasiliano di 26 anni è stato arrestato nella notte di domenica con l’accusa di aver abusato della figlia di 5 anni e di aver diffuso online materiale pedopornografico. L’uomo, residente nel Bellunese e domiciliato nella provincia di Venezia, comparirà oggi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. Madre e bambina sono state messe al sicuro e assistite in una struttura protetta. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e riportato da quotidiani locali, l’indagine della Polizia postale è scattata dopo la segnalazione di un’organizzazione che monitora i circuiti del dark web in cui circola materiale di sfruttamento sessuale dei minori. Gli accertamenti avrebbero fatto emergere accessi, nell’agosto 2025, all’app Snapchat e la condivisione di tre video e quattro immagini che ritraevano una bambina molto piccola. Rintracciato dagli agenti, il 26enne inizialmente avrebbe sostenuto che la minore fosse una nipote. Nel suo telefono, perquisito dagli investigatori, sarebbero stati trovati altri quattro video e diverse fotografie riconducibili a ulteriori episodi. A carico dell’uomo sono contestati la produzione e detenzione di materiale pedopornografico e la violenza sessuale, con le aggravanti legate all’età della vittima e al rapporto di parentela. La convalida dell’arresto e l’eventuale applicazione di misure cautelari saranno valutate dal giudice nelle prossime ore. La vicenda, emersa grazie al coordinamento tra forze dell’ordine e realtà specializzate nel contrasto allo sfruttamento online, richiama l’attenzione sulla diffusione della pedopornografia nei circuiti del web sommerso e sull’importanza delle segnalazioni: chiunque si imbatta in contenuti sospetti è invitato a rivolgersi immediatamente alla Polizia postale.

Un cittadino brasiliano di 26 anni è stato arrestato nella notte di domenica con l’accusa di aver abusato della figlia di 5 anni e di aver diffuso online materiale pedopornografico.

L’uomo, residente nel Bellunese e domiciliato nella provincia di Venezia, comparirà oggi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.

Madre e bambina sono state messe al sicuro e assistite in una struttura protetta.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e riportato da quotidiani locali, l’indagine della Polizia postale è scattata dopo la segnalazione di un’organizzazione che monitora i circuiti del dark web in cui circola materiale di sfruttamento sessuale dei minori.

Gli accertamenti avrebbero fatto emergere accessi, nell’agosto 2025, all’app Snapchat e la condivisione di tre video e quattro immagini che ritraevano una bambina molto piccola. Rintracciato dagli agenti, il 26enne inizialmente avrebbe sostenuto che la minore fosse una nipote.

Nel suo telefono, perquisito dagli investigatori, sarebbero stati trovati altri quattro video e diverse fotografie riconducibili a ulteriori episodi.

A carico dell’uomo sono contestati la produzione e detenzione di materiale pedopornografico e la violenza sessuale, con le aggravanti legate all’età della vittima e al rapporto di parentela.

La convalida dell’arresto e l’eventuale applicazione di misure cautelari saranno valutate dal giudice nelle prossime ore.

La vicenda, emersa grazie al coordinamento tra forze dell’ordine e realtà specializzate nel contrasto allo sfruttamento online, richiama l’attenzione sulla diffusione della pedopornografia nei circuiti del web sommerso e sull’importanza delle segnalazioni: chiunque si imbatta in contenuti sospetti è invitato a rivolgersi immediatamente alla Polizia postale.