Il sindaco Giordani commenta la decisione del Cospe sulla “Zona ad Alto Impatto” all'Arcella

Ringraziamento alle forze dell’ordine e rilancio sugli impegni del Comune: prevenzione, inclusione e sostegno ai quartieri al centro delle priorità

Adamo Chiesa

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16.09.2025 - 14:55

Il sindaco di Padova Sergio Giordani

«La mia posizione su questo tema è nota e l’ho spiegata più volte negli ultimi mesi» ha dichiarato il sindaco Sergio Giordani, intervenendo dopo la decisione del Cospe sulla cosiddetta Zona ad Alto Impatto. Il primo cittadino ha voluto esprimere un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine «che ogni giorno garantiscono sicurezza in tutta la città con un lavoro instancabile e prezioso». Giordani ha poi ribadito come l’amministrazione comunale continuerà a concentrarsi su quelle che considera le basi fondamentali per una sicurezza duratura e condivisa: «Prevenzione, inclusione sociale, attenzione ai giovanissimi con attività dedicate, sostegno alle fasce più fragili e vitalità dei quartieri attraverso iniziative e progetti». Un approccio che, secondo il sindaco, punta non solo al controllo del territorio, ma anche a rafforzare i legami sociali e a ridurre le situazioni di marginalità. «Il nostro impegno – ha concluso – è quello di proseguire e intensificare queste azioni, con l’obiettivo di garantire una città più sicura e vivace per tutti i padovani».

Il primo cittadino ha voluto esprimere un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine «che ogni giorno garantiscono sicurezza in tutta la città con un lavoro instancabile e prezioso».

Giordani ha poi ribadito come l’amministrazione comunale continuerà a concentrarsi su quelle che considera le basi fondamentali per una sicurezza duratura e condivisa: «Prevenzione, inclusione sociale, attenzione ai giovanissimi con attività dedicate, sostegno alle fasce più fragili e vitalità dei quartieri attraverso iniziative e progetti».

Un approccio che, secondo il sindaco, punta non solo al controllo del territorio, ma anche a rafforzare i legami sociali e a ridurre le situazioni di marginalità. «Il nostro impegno – ha concluso – è quello di proseguire e intensificare queste azioni, con l’obiettivo di garantire una città più sicura e vivace per tutti i padovani».