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Cronaca
17.09.2025 - 09:25
Foto di repertorio
È venuto a mancare nei giorni scorsi Valentino Maghini, conosciuto da tutti come Valente, probabilmente l’ultimo vero falegname rimasto a Bagnolo di Po. Con la sua scomparsa, il paese perde non solo un artigiano di lunga data, ma un testimone di un mondo che si sta ormai perdendo.
Valente ha attraversato quasi un secolo di vita, portando con sé il ricordo di un’Italia di fatica e rinascita, dai difficili anni del dopoguerra fino ai giorni nostri. Figlio di una generazione di lavoratori instancabili, ha iniziato il suo mestiere da giovane, scegliendo di restare a Bagnolo mentre la sua famiglia si trasferiva altrove. La sua bottega è stata un punto di riferimento per il paese e per le comunità vicine, dove ogni lavoro, dal più grande al più piccolo, veniva eseguito con precisione e passione.
Oltre all’abilità artigianale, Valente era custode delle tradizioni contadine locali, partecipando per anni alle feste e ai rituali di paese, come la macellazione del maiale, momenti di lavoro e socialità che hanno unito generazioni. In pensione, ha dedicato tempo all’orto e alla creazione di una preziosa collezione di miniature in legno, vere e proprie testimonianze di vita rurale.
I funerali si terranno giovedì pomeriggio nella parrocchia di Bagnolo di Po, dove la comunità si stringerà per salutare un uomo che ha rappresentato un pezzo importante della storia locale.
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