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Cronaca
19.09.2025 - 09:49
Le forze dell'ordine al lavoro
Ancora un grave episodio di violenza domestica consumato nel silenzio delle mura di casa. Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre, i Carabinieri della Stazione di Albignasego hanno arrestato in flagranza un 48enne residente a Due Carrare, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie convivente.
A lanciare l’allarme è stata la donna stessa, che si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Schiavonia insieme ai figli minori, raccontando al personale sanitario di aver subito un’aggressione fisica da parte del marito e dichiarando di avere paura di rientrare a casa. La centrale operativa dei Carabinieri di Abano Terme ha immediatamente inviato una pattuglia sul posto.
Raggiunta e ascoltata dai militari, la vittima ha sporto denuncia: ha riferito che la sera precedente il marito, in preda ai fumi dell’alcol, l’aveva colpita con schiaffi e pugni, lanciandole addirittura una bottiglia d’acqua alla nuca. Ha inoltre raccontato di subire da almeno cinque o sei anni un clima costante di violenze e umiliazioni, spesso alla presenza dei figli piccoli.
I Carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia, si sono diretti all’abitazione familiare e hanno arrestato il 48enne in flagranza di reato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale del capoluogo.
Nel corso dell’udienza di convalida tenutasi martedì mattina, il giudice ha confermato l’arresto e disposto misure restrittive: allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento alla moglie e ai luoghi da lei frequentati, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.
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