Maltratta la compagna convivente, 43enne arrestato dai Carabinieri a Limena

La donna, aggredita e minacciata, soccorsa con una ferita al volto

Stefano Gabbiano

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25.09.2025 - 11:10

Foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Sarmeola di Rubano hanno arrestato un uomo di 43 anni, residente a Limena, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della sua compagna convivente. L’arresto è avvenuto nella notte di sabato scorso, al termine di un intervento urgente scaturito da una violenta lite tra i due conviventi. L’intervento dei Carabinieri L’allerta è giunta dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Padova, che ha richiesto l'intervento dei militari a seguito della segnalazione del personale del 118. All’arrivo sul posto, i Carabinieri hanno trovato la donna, visibilmente agitata e in lacrime, con una ferita sanguinante al setto nasale. La vittima ha raccontato di essere stata aggressa fisicamente dal compagno, che l’avrebbe anche minacciata di morte. La lite tra i due era scoppiata per motivi banali, ma la violenza si era manifestata in modo eclatante. Un contesto di violenza persistente La donna ha spiegato ai militari che gli abusi da parte dell’uomo erano iniziati sin dall’inizio della loro convivenza, nel 2024, e che la situazione era andata via via peggiorando. Dopo l’aggressione, la donna è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie. Arresto e misure cautelari Il convivente, un uomo originario dell’est Europa, è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Padova. Durante l’udienza di convalida, svoltasi lunedì mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti dell’uomo una misura cautelare, ordinando l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi che la donna frequenta.

I Carabinieri della Stazione di Sarmeola di Rubano hanno arrestato un uomo di 43 anni, residente a Limena, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della sua compagna convivente. L’arresto è avvenuto nella notte di sabato scorso, al termine di un intervento urgente scaturito da una violenta lite tra i due conviventi.

L’intervento dei Carabinieri

L’allerta è giunta dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Padova, che ha richiesto l'intervento dei militari a seguito della segnalazione del personale del 118. All’arrivo sul posto, i Carabinieri hanno trovato la donna, visibilmente agitata e in lacrime, con una ferita sanguinante al setto nasale. La vittima ha raccontato di essere stata aggressa fisicamente dal compagno, che l’avrebbe anche minacciata di morte. La lite tra i due era scoppiata per motivi banali, ma la violenza si era manifestata in modo eclatante.

Un contesto di violenza persistente

La donna ha spiegato ai militari che gli abusi da parte dell’uomo erano iniziati sin dall’inizio della loro convivenza, nel 2024, e che la situazione era andata via via peggiorando. Dopo l’aggressione, la donna è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie.

Arresto e misure cautelari

Il convivente, un uomo originario dell’est Europa, è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Padova. Durante l’udienza di convalida, svoltasi lunedì mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti dell’uomo una misura cautelare, ordinando l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi che la donna frequenta.