Venezia, tre arresti per furto aggravato: la banda dei borseggiatori fermata alla Stazione Santa Lucia

I Carabinieri, in servizio anti-borseggio in borghese, bloccano due donne e un uomo mentre tentano un colpo ai danni di una turista americana

Alessia Scarpa

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30.09.2025 - 12:33

Venezia, tre arresti per furto aggravato: la banda dei borseggiatori fermata alla Stazione Santa Lucia

Foto di repertorio

Nel pomeriggio del 28 settembre, i Carabinieri della Stazione di Venezia San Croce hanno arrestato tre cittadini rumeni senza fissa dimora, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. L’intervento è avvenuto durante un servizio straordinario di prevenzione ai borseggi nella zona della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia, dove pattuglie in abiti civili monitoravano i turisti. I militari, mimetizzati tra la folla, hanno notato due donne e un uomo aggirarsi nei pressi della biglietteria del vaporetto senza mai convalidare un ticket, comportamento tipico dei borseggiatori. Poco dopo, una delle donne ha approfittato della distrazione di una turista americana intenta a convalidare il biglietto, aprendo il suo zaino e sottraendo un borsello contenente denaro, documenti e carte di pagamento. Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di recuperare la refurtiva e bloccare i sospetti, ma uno di loro ha opposto resistenza e si è dato alla fuga insieme ai complici. È nato così un inseguimento rocambolesco: uno è stato fermato sul Ponte della Costituzione, mentre gli altri due sono stati bloccati all’inizio del Ponte della Libertà grazie al supporto di altre pattuglie. L’uomo dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne sono state condannate a quattro mesi di reclusione e una multa di 100 euro, mentre l’uomo ha ricevuto una pena di sei mesi, in attesa della sentenza definitiva. L’attività di contrasto ai borseggi continua incessante, soprattutto nelle aree più frequentate dai turisti come Piazzale Roma, Ponte della Libertà e la stessa Stazione Ferroviaria. Solo da inizio anno, i Carabinieri veneziani hanno arrestato 21 borseggiatori, denunciandone 25 e coordinando 12 espulsioni di stranieri responsabili di reati simili.

Nel pomeriggio del 28 settembre, i Carabinieri della Stazione di Venezia San Croce hanno arrestato tre cittadini rumeni senza fissa dimora, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. L’intervento è avvenuto durante un servizio straordinario di prevenzione ai borseggi nella zona della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia, dove pattuglie in abiti civili monitoravano i turisti.

I militari, mimetizzati tra la folla, hanno notato due donne e un uomo aggirarsi nei pressi della biglietteria del vaporetto senza mai convalidare un ticket, comportamento tipico dei borseggiatori. Poco dopo, una delle donne ha approfittato della distrazione di una turista americana intenta a convalidare il biglietto, aprendo il suo zaino e sottraendo un borsello contenente denaro, documenti e carte di pagamento.

Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di recuperare la refurtiva e bloccare i sospetti, ma uno di loro ha opposto resistenza e si è dato alla fuga insieme ai complici. È nato così un inseguimento rocambolesco: uno è stato fermato sul Ponte della Costituzione, mentre gli altri due sono stati bloccati all’inizio del Ponte della Libertà grazie al supporto di altre pattuglie.

L’uomo dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne sono state condannate a quattro mesi di reclusione e una multa di 100 euro, mentre l’uomo ha ricevuto una pena di sei mesi, in attesa della sentenza definitiva.

L’attività di contrasto ai borseggi continua incessante, soprattutto nelle aree più frequentate dai turisti come Piazzale Roma, Ponte della Libertà e la stessa Stazione Ferroviaria. Solo da inizio anno, i Carabinieri veneziani hanno arrestato 21 borseggiatori, denunciandone 25 e coordinando 12 espulsioni di stranieri responsabili di reati simili.