Pestato dai coetanei per pochi spiccioli: la madre del ragazzo denuncia: “Un massacro vero e proprio”

Una domenica di festa si è trasformata in un incubo per un tredicenne di Bassano del Grappa, finito in ospedale dopo essere stato aggredito da un gruppo di coetanei al luna park di Prato Santa Caterina. Cinque ragazzi, poco più grandi di lui, lo hanno preso di mira chiedendogli dei soldi: al suo rifiuto, lo hanno atteso all’uscita di un’attrazione e lo hanno pestato a calci e pugni, trascinandolo in una zona appartata. Solo l’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine ha interrotto il brutale pestaggio.

Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti: le radiografie hanno escluso fratture, ma il ragazzo è rimasto dolorante e sotto shock. I Carabinieri stanno indagando per identificare i responsabili, e la madre della vittima ha già fatto un nome che potrebbe aiutare a risalire agli aggressori.

«Non esiste che i nostri figli non abbiano più la libertà di andare alle giostre senza paura – ha dichiarato la madre –. Mio figlio non era mai andato da solo, ma a 13 anni come si può impedirglielo? Questa volta è finito in ospedale: è ora che questi bulli paghino per quello che fanno».

L’episodio ha acceso il dibattito cittadino. «Aiutateci ad aiutarvi – ha detto l’assessore alla sicurezza Alessandro Campagnolo –. Le famiglie non devono avere paura di rivolgersi al Comune o alle forze dell’ordine». Sulla stessa linea, già nei mesi scorsi, il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva sottolineato come la prevenzione cominci in casa, più che nelle misure repressive.

Intanto a Bassano monta l’indignazione: molti residenti denunciano come il Prato, storica piazza della città, stia diventando terreno di conquista per bande di giovani violenti. Tra i commenti più amari, anche la constatazione che diversi ragazzi, invece di intervenire in aiuto del 13enne, hanno pensato solo a riprendere la scena con i cellulari.