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Cronaca
01.10.2025 - 16:54
Alcol guida
Ha sorpassato una lunga coda di auto ferme al semaforo, ha aggredito verbalmente un altro automobilista colpevole solo di rispettare il rosso, poi ha insultato e minacciato gli agenti della Polizia Locale intervenuti sul posto. È finita con una denuncia per guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale l’azione spericolata di un uomo di cinquant’anni, fermato nel pomeriggio di pochi giorni fa in viale Montegrappa, a Treviso.
Tutto è iniziato intorno alle 16:30, quando l’automobilista, a bordo di una Jeep, ha superato l'intera fila di veicoli fermi al semaforo, raggiungendo la prima vettura e iniziando a suonare ripetutamente il clacson, accompagnando il gesto con insulti e urla rivolti al conducente che stava semplicemente aspettando il verde. Alcuni presenti hanno quindi richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Gli agenti dell’Unità Operativa Sicurezza Stradale della Polizia Locale sono intervenuti in pochi minuti e hanno invitato l’uomo alla calma. Di fronte alla richiesta di spiegazioni, il cinquantenne ha fornito risposte contraddittorie, dicendo di non essersi accorto del semaforo rosso, mostrando però sintomi evidenti di alterazione: occhi arrossati, eloquio sconnesso e atteggiamento agitato.
Invitato a sottoporsi all’alcoltest, ha inizialmente rifiutato più volte, passando subito alle offese e alle minacce contro gli agenti, davanti a numerosi passanti increduli. Dopo diversi tentativi, gli agenti sono riusciti a completare la procedura, rilevando un tasso alcolemico di 2,48 g/l, ben al di sopra del limite legale di 0,5 g/l.
«L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria non solo per guida in stato di ebbrezza, ma anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, commessi in presenza di numerose persone», ha spiegato il comandante della Polizia Locale di Treviso, Patrich Antonello.
Il veicolo è stato sequestrato e sarà oggetto di confisca definitiva su decisione del giudice. La patente di guida è stata ritirata immediatamente e rischia ora una sospensione da uno a due anni, su valutazione del Prefetto. All’uomo saranno inoltre decurtati dieci punti dalla patente e, qualora ottenga di nuovo l’abilitazione alla guida, dovrà obbligatoriamente utilizzare un veicolo dotato di alcolock, il sistema che impedisce l’avviamento del motore in presenza di alcol nel respiro del conducente.
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