Variante mai realizzata, Regione Veneto condannata a risarcire oltre 4 milioni al Comune di San Zenone degli Ezzelini

Dopo tredici anni di attese e ritardi sulla Strada provinciale 248, il Tribunale amministrativo regionale dà ragione al Comune trevigiano

Adamo Chiesa

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02.10.2025 - 16:29

Foto di repertorio

Una vicenda che durava da più di un decennio ha finalmente trovato una svolta: la Regione Veneto è stata condannata dal Tribunale amministrativo regionale a risarcire il Comune di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, con una cifra superiore ai 4 milioni di euro. La somma riguarda le opere viarie previste lungo la Strada provinciale 248 nell’ambito di un accordo di programma del 2012 legato alle varianti compensative del progetto della Superstrada Pedemontana Veneta, rimaste però sulla carta per oltre tredici anni. Il Comune ha accolto con soddisfazione la sentenza, che arriva dopo tre precedenti pronunce del Tar che avevano già confermato la validità dell’accordo. «Grazie a questa decisione – sottolinea il sindaco Fabio Marin – non andrà perso nemmeno un euro di quanto spettava alla comunità. È una vittoria contro ogni ostacolo che ora apre la strada alla fase più importante: il completamento dell’opera viaria, indispensabile per garantire sicurezza e ridurre il rischio di incidenti lungo una strada troppo a lungo trascurata».

Il Comune ha accolto con soddisfazione la sentenza, che arriva dopo tre precedenti pronunce del Tar che avevano già confermato la validità dell’accordo. «Grazie a questa decisione – sottolinea il sindaco Fabio Marin – non andrà perso nemmeno un euro di quanto spettava alla comunità. È una vittoria contro ogni ostacolo che ora apre la strada alla fase più importante: il completamento dell’opera viaria, indispensabile per garantire sicurezza e ridurre il rischio di incidenti lungo una strada troppo a lungo trascurata».