Roncade in lutto: addio a Damiano Lorenzon, storico fotografo stroncato da un malore in Sicilia

Il professionista trevigiano, molto amato nella comunità, è morto a 51 anni mentre si trovava per lavoro a Campofranco

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

04.10.2025 - 10:12

Roncade in lutto: addio a Damiano Lorenzon, storico fotografo stroncato da un malore in Sicilia

Foto di repertorio

Un malore improvviso ha spento per sempre la vita di Damiano Lorenzon, fotografo stimato e volto familiare a tutta la comunità di Roncade. Aveva 51 anni ed era in Sicilia per motivi professionali quando, nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre, è stato colto da un arresto improvviso a Campofranco, in provincia di Caltanissetta. Nonostante i tempestivi soccorsi, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. La notizia della sua scomparsa ha lasciato attonita l’intera cittadina trevigiana. Damiano era molto più di un fotografo: il suo studio, nel cuore di Roncade, era un luogo di ricordi, incontri e racconti, un presidio di cultura visiva e umanità. Un punto di riferimento che, da generazioni, raccontava il territorio attraverso l’obiettivo. La famiglia Lorenzon è infatti legata alla fotografia da oltre un secolo. Tutto ebbe inizio con il nonno Luigi, classe 1905, tra i pionieri dell’arte fotografica nella provincia di Treviso. A seguire, i genitori Franco e Nadia ne raccolsero l’eredità, consolidando una tradizione che Damiano, con passione e visione moderna, ha saputo rinnovare. Dopo l’apertura, nel 1994, di uno studio grafico a Musile di Piave, Lorenzon non ha mai abbandonato la sua vocazione per l’immagine. La luce, la natura e la memoria erano i suoi elementi. Conservava con fierezza la prima foto scattata dal nonno: per lui, non era solo un ricordo, ma un simbolo di continuità e identità familiare.

Un malore improvviso ha spento per sempre la vita di Damiano Lorenzon, fotografo stimato e volto familiare a tutta la comunità di Roncade. Aveva 51 anni ed era in Sicilia per motivi professionali quando, nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre, è stato colto da un arresto improvviso a Campofranco, in provincia di Caltanissetta. Nonostante i tempestivi soccorsi, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato attonita l’intera cittadina trevigiana. Damiano era molto più di un fotografo: il suo studio, nel cuore di Roncade, era un luogo di ricordi, incontri e racconti, un presidio di cultura visiva e umanità. Un punto di riferimento che, da generazioni, raccontava il territorio attraverso l’obiettivo.

La famiglia Lorenzon è infatti legata alla fotografia da oltre un secolo. Tutto ebbe inizio con il nonno Luigi, classe 1905, tra i pionieri dell’arte fotografica nella provincia di Treviso. A seguire, i genitori Franco e Nadia ne raccolsero l’eredità, consolidando una tradizione che Damiano, con passione e visione moderna, ha saputo rinnovare.

Dopo l’apertura, nel 1994, di uno studio grafico a Musile di Piave, Lorenzon non ha mai abbandonato la sua vocazione per l’immagine. La luce, la natura e la memoria erano i suoi elementi. Conservava con fierezza la prima foto scattata dal nonno: per lui, non era solo un ricordo, ma un simbolo di continuità e identità familiare.