Piove di Sacco, 47enne perseguita l’ex compagna: scatta il divieto di avvicinamento

Minacce di morte e appostamenti per due anni, la donna costretta a cambiare vita

Alessia Scarpa

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04.10.2025 - 14:41

Piove di Sacco, 47enne perseguita l’ex compagna: scatta il divieto di avvicinamento

Foto di repertorio

Dopo due anni di molestie e minacce, per un uomo di 47 anni residente nella Saccisica è scattato il divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna, accompagnato dal divieto di dimora nel comune dove risiede la donna. A decidere la misura cautelare è stato il Gip di Padova, su richiesta della Procura, al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della stazione locale. I fatti risalgono al 2023, quando l’uomo, dopo la fine di una relazione sentimentale durata sedici anni, ha iniziato a perseguitare la donna con appostamenti sotto casa e al lavoro, pedinamenti, telefonate ossessive e minacce di morte. L’uomo si presentava regolarmente ubriaco ogni venerdì e sabato dopo il turno di lavoro, con insulti e intimidazioni finalizzate a convincere la donna a tornare insieme. La vittima, terrorizzata dalle continue pressioni, ha dovuto modificare radicalmente le proprie abitudini: ha evitato di restare sola in casa, ha trascorso notti da amici e parenti e ha installato un sistema di videosorveglianza per tutelarsi. Le indagini si sono basate sulle denunce della donna, sulle testimonianze di amici e parenti, e sulle annotazioni dei numerosi interventi delle forze dell’ordine. Le prove raccolte hanno permesso di inchiodare il 47enne, ora costretto a mantenere la distanza imposta dalla legge. I carabinieri ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente ogni forma di violenza, invitando le vittime a rivolgersi al numero di emergenza 112 o ai Centri Antiviolenza, attivi 24 ore su 24 al numero 1522, per ricevere supporto psicologico, legale ed economico.

Dopo due anni di molestie e minacce, per un uomo di 47 anni residente nella Saccisica è scattato il divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna, accompagnato dal divieto di dimora nel comune dove risiede la donna. A decidere la misura cautelare è stato il Gip di Padova, su richiesta della Procura, al termine di un’indagine condotta dai carabinieri della stazione locale.

I fatti risalgono al 2023, quando l’uomo, dopo la fine di una relazione sentimentale durata sedici anni, ha iniziato a perseguitare la donna con appostamenti sotto casa e al lavoro, pedinamenti, telefonate ossessive e minacce di morte. L’uomo si presentava regolarmente ubriaco ogni venerdì e sabato dopo il turno di lavoro, con insulti e intimidazioni finalizzate a convincere la donna a tornare insieme.

La vittima, terrorizzata dalle continue pressioni, ha dovuto modificare radicalmente le proprie abitudini: ha evitato di restare sola in casa, ha trascorso notti da amici e parenti e ha installato un sistema di videosorveglianza per tutelarsi.

Le indagini si sono basate sulle denunce della donna, sulle testimonianze di amici e parenti, e sulle annotazioni dei numerosi interventi delle forze dell’ordine. Le prove raccolte hanno permesso di inchiodare il 47enne, ora costretto a mantenere la distanza imposta dalla legge.

I carabinieri ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente ogni forma di violenza, invitando le vittime a rivolgersi al numero di emergenza 112 o ai Centri Antiviolenza, attivi 24 ore su 24 al numero 1522, per ricevere supporto psicologico, legale ed economico.