Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Villamarzana, Postamat fatto saltare dentro il municipio: ordigno devasta la piazza alle 4.30

Esplosione all’alba, nessun ferito; danni ingenti, indagini su banda e telecamere

Villamarzana, Postamat fatto saltare dentro il municipio: ordigno devasta la piazza alle 4.30

Foto di repertorio

Nel silenzio dell’alba un boato ha squarciato la quiete di Villamarzana. In pochi secondi l’ingresso del municipio che ospita il Postamat è stato devastato da un ordigno capace di scagliare detriti e parti metalliche a oltre cento metri. Una scena da Far West, come l’ha definita il sindaco, ma senza vittime: solo la fortuna ha evitato che la violenza della deflagrazione si trasformasse in tragedia.
L’esplosione è avvenuta sabato 4 ottobre, attorno alle 4.30, nel centro di Villamarzana. Non la “marmotta”, la classica listella esplosiva usata nei colpi ai bancomat, ma un vero ordigno che ha divelto il muro della struttura in cui era incassato il Postamat, integrata nell’edificio municipale. L’energia dell’esplosione ha proiettato componenti dello sportello automatico — alcuni del peso di decine di chili — a più di 100 metri dal punto zero. La porzione dell’immobile colpita dovrà essere abbattuta.

Nessuno si trovava in zona a quell’ora e non si registrano feriti né danni agli edifici vicini, si viene a sapere dal Comune. Parole che restituiscono la misura di un’azione spregiudicata, condotta con potenza tale da mettere in pericolo chiunque si fosse trovato nelle vicinanze.


I carabinieri sono arrivati subito, ma la banda si è dileguata in pochi minuti. Resta da chiarire se i malviventi siano riusciti a impossessarsi del denaro contenuto nello sportello, stimato attorno ai 100 mila euro. Le telecamere di sorveglianza — che presidiano tutte le vie d’accesso e registrano le targhe alla rotatoria verso la Transpolesana e l’autostrada — potrebbero rivelarsi decisive per ricostruire spostamenti e tempi della fuga.

I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area, mentre il sindaco ha firmato l’ordinanza di chiusura di piazza Mercato. La struttura del bancomat sarà demolita e serviranno verifiche tecniche per accertare se l’onda d’urto abbia compromesso anche porzioni del municipio. Al momento non è possibile indicare quando il Postamat potrà tornare operativo.

Il dettaglio tecnico non è secondario: non si è trattato della consueta “marmotta”, ma di un ordigno in grado di distruggere murature e proiettare macerie a grande distanza. Un salto di qualità che aumenta la pericolosità per persone e cose, come dimostrano gittata dei detriti e massa dei componenti ritrovati lontano dal punto di esplosione. È un dato che, da solo, racconta la spregiudicatezza dell’azione e la necessità di un’indagine accurata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione