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Maxi blitz tra Verona e il Nordest: 8 arresti dopo l’agguato all’imprenditore nel Bresciano

Nel mirino anche un vigile urbano del Garda veronese: l’inchiesta svela un intreccio di armi, droga e violenza

Maxi blitz tra Verona e il Nordest: 8 arresti dopo l’agguato all’imprenditore nel Bresciano

Foto di repertorio

Si chiude il cerchio sull’agguato armato a un imprenditore nel Bresciano avvenuto il 1° marzo scorso. All’alba di oggi, la Guardia di Finanza di Brescia ha dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti di otto persone – quattro finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari – ritenute coinvolte, a vario titolo, in tentato omicidio, tentata rapina, porto illegale di armi e traffico di stupefacenti.

L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) e autorizzata dal gip di Brescia, ha coinvolto le province di Brescia, Bergamo e Verona e rappresenta l’esito di un’indagine complessa, avviata dopo il brutale assalto a colpi di pistola subìto da un imprenditore del settore dei metalli ferrosi a Montichiari.

Il ferimento e l’inchiesta

L’uomo, colpito a braccia, gambe e addome mentre stava chiudendo il cancello della sua azienda, fu trasportato d’urgenza in ospedale in gravi condizioni. Dopo un lungo ricovero, è sopravvissuto.

Da quel momento sono partite le indagini, che hanno permesso di individuare il presunto esecutore materiale dell’attentato: si tratta di un cittadino albanese con precedenti penali. Ma l’inchiesta ha portato alla luce anche ramificazioni più profonde e sorprendenti.

Il ruolo di un agente della polizia municipale

Secondo gli investigatori, tra le persone coinvolte ci sarebbe anche un vigile urbano in servizio a Desenzano del Garda, accusato di essere coinvolto in un’associazione criminale dedita allo spaccio di cocaina, insieme a un imprenditore bergamasco e ad alcuni soggetti di origine marocchina.

Il presunto legame tra il poliziotto e l’autore dell’agguato rappresenta uno degli elementi più delicati dell’inchiesta.

Perquisizioni in corso

Oltre agli arresti, le Fiamme Gialle stanno eseguendo 23 perquisizioni a carico di altrettanti soggetti coinvolti, con l’obiettivo di mappare l’intera rete criminale.

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