Scuola sotto accusa a Mestre: "Bambina chiusa in aula da sola per venti minuti"

Presentata una querela dai genitori: la Procura apre un’indagine

Alessia Scarpa

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08.10.2025 - 09:38

Scuola sotto accusa a Mestre: "Bambina chiusa in aula da sola per venti minuti"

Foto di repertorio

Una presunta punizione inflitta a una bambina di cinque anni in una scuola materna parrocchiale di Mestre ha sollevato un caso delicato, ora all’attenzione della Procura di Venezia. I genitori della piccola, iscritta all’ultimo anno dell’istituto nell’anno scolastico 2024/2025, hanno presentato una querela. Secondo la denuncia, la minore sarebbe stata chiusa da sola in un’aula per circa venti minuti come forma di “correzione” disciplinare. L’episodio sarebbe avvenuto il 16 maggio scorso. Da quanto riferito dal padre, il tentativo di ottenere spiegazioni dalla direzione scolastica e dal parroco responsabile si è concluso senza alcuna risposta. Nella denuncia sono stati ipotizzati reati gravi, tra cui l’abuso dei mezzi di correzione e persino il sequestro di persona, ma sarà la magistratura a stabilire se e quali ipotesi d'accusa possano essere confermate nel corso delle indagini preliminari. La FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), alla quale l’istituto risulta affiliato, per il momento non ha rilasciato commenti ufficiali. Anche dalla scuola e dalla parrocchia non è giunta alcuna dichiarazione pubblica.

Una presunta punizione inflitta a una bambina di cinque anni in una scuola materna parrocchiale di Mestre ha sollevato un caso delicato, ora all’attenzione della Procura di Venezia. I genitori della piccola, iscritta all’ultimo anno dell’istituto nell’anno scolastico 2024/2025, hanno presentato una querela. Secondo la denuncia, la minore sarebbe stata chiusa da sola in un’aula per circa venti minuti come forma di “correzione” disciplinare.

L’episodio sarebbe avvenuto il 16 maggio scorso. Da quanto riferito dal padre, il tentativo di ottenere spiegazioni dalla direzione scolastica e dal parroco responsabile si è concluso senza alcuna risposta.

Nella denuncia sono stati ipotizzati reati gravi, tra cui l’abuso dei mezzi di correzione e persino il sequestro di persona, ma sarà la magistratura a stabilire se e quali ipotesi d'accusa possano essere confermate nel corso delle indagini preliminari.

La FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), alla quale l’istituto risulta affiliato, per il momento non ha rilasciato commenti ufficiali. Anche dalla scuola e dalla parrocchia non è giunta alcuna dichiarazione pubblica.