Due minorenni rubano 700 euro di vestiti a Venezia, fermate dai vigili e denunciate

Due ragazze minorenni sono state fermate dalla polizia locale di Venezia mentre cercavano di scappare con merce rubata per un valore di circa 700 euro. Le due, già note alle forze dell’ordine per episodi precedenti di borseggio, sono state sorprese a rubare abbigliamento in un negozio della zona di San Bartolomio.

Il controllo, effettuato dalla pattuglia antiborseggio dei vigili, ha avuto luogo mercoledì scorso, durante una normale operazione di monitoraggio nel centro storico di Venezia. Le agenti avevano già in passato fermato le due giovani, e dopo averle seguite, hanno deciso di fermarle per un controllo alla Calle della Bissa. Una delle ragazze portava con sé due borse grandi con il logo di un negozio di abbigliamento della zona.

Alla richiesta degli agenti di esibire lo scontrino di acquisto, le due non sono riuscite a giustificare in alcun modo il possesso della merce. Un successivo sopralluogo nel negozio ha confermato che i capi d’abbigliamento erano stati sottratti dagli scaffali e non venduti. Per questo motivo, una delle ragazze, una 14enne di nazionalità bosniaca, è stata denunciata per ricettazione alla Procura per i minorenni di Venezia.

Nel tentativo di sottrarsi al controllo, la seconda minorenne, di 15 anni, ha cercato di dare fuoco alla busta contenente la merce rubata usando un accendino, mentre lanciava offese agli agenti. Fortunatamente, l'azione è stata prontamente bloccata, e la ragazza è stata denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

La merce è stata restituita al negozio, mentre le due ragazze sono state affidate a una struttura di accoglienza, in linea con le procedure previste per i minorenni coinvolti in episodi di questo tipo.