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Mira: 21enne finisce in carcere dopo aver minacciato di dare fuoco alla madre

La Procura di Venezia dispone l’aggravamento della misura cautelare per tutelare madre e sorella

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Foto di repertorio

Nel pomeriggio del 3 ottobre, su delega della Procura della Repubblica di Venezia, i Carabinieri della Tenenza di Mira hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di 21 anni di origine straniera, già sottoposto dal 27 settembre a divieto di avvicinamento e divieto di dimora nel Comune di Mira.

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Venezia, è stato adottato in seguito all’aggravarsi della posizione dell’indagato, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre e della sorella.

Il 29 settembre scorso, infatti, il giovane si è recato presso l’abitazione della madre, rivolgendole pesanti minacce, intimandole di ritirare la denuncia e arrivando ad avvertirla che avrebbe dato fuoco sia alla casa che a lei stessa.

Considerata la gravità degli eventi e la necessità di prevenire il rischio di ulteriori atti violenti, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto indispensabile applicare una misura cautelare più severa.

Terminati gli accertamenti di rito, il 21enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.

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