Incastrati dall'antifurto: arrestata a Padova coppia di scassinatori d'auto

Nella notte tra mercoledì e giovedì, un allarme antifurto ha attirato l’attenzione dei Carabinieri del N.O.R.M. – Sezione Radiomobile della Compagnia di Padova, impegnati in un servizio di controllo del territorio in via Goldoni. Il suono proveniva da un’auto in sosta con il finestrino anteriore destro in frantumi.

Avvicinandosi, i militari hanno notato due uomini che cercavano di allontanarsi a passo svelto. Fermati per un controllo, i due – un 25enne e un 34enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine – sono stati trovati in possesso di refurtiva e arnesi da scasso. Il più giovane aveva ancora frammenti di vetro sul giubbotto e nascondeva un martello frangi-vetro nella tasca dei pantaloni; l’altro portava con sé un profumo di marca appena sottratto dall’abitacolo dell’auto danneggiata.

Durante la perlustrazione, i Carabinieri hanno scoperto una seconda vettura con un finestrino posteriore rotto e, poco distante, uno zaino da calcio contenente abbigliamento sportivo rubato. Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

I due uomini sono stati dichiarati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Padova, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nel pomeriggio di giovedì. Il giudice ha convalidato l’arresto: il 34enne ha patteggiato una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, mentre il 25enne si è avvalso dei termini a difesa.