Finto turista trasformava l’hotel in base di spaccio: 20enne albanese denunciato a San Donà

Arrivato con un visto turistico, si muoveva in monopattino per consegnare cocaina

Alessia Scarpa

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13.10.2025 - 14:30

Finto turista trasformava l’hotel in base di spaccio: 20enne albanese denunciato a San Donà

Foto di repertorio

Aveva preso una stanza d’hotel nel cuore della città fingendosi un normale turista, ma in realtà vi aveva allestito una centrale operativa per lo spaccio di cocaina. A finire nei guai è un giovane cittadino albanese di 20 anni, scoperto e denunciato dalla Polizia Locale di San Donà di Piave al termine di un’attenta indagine del nucleo sicurezza urbana. Gli agenti, insospettiti da strani movimenti nei pressi di un albergo e dai frequenti spostamenti del ragazzo su un monopattino elettrico — utilizzato per effettuare consegne rapide in città — hanno iniziato a seguirne le tracce, ipotizzando una possibile rete di spaccio ben strutturata. La conferma è arrivata dopo l’intervento congiunto degli agenti e del cane Atom, nuovo arrivato dell’unità cinofila in forza al comando. Il giovane è stato sottoposto a una perquisizione personale e, successivamente, al controllo della stanza d’hotel da lui occupata: all’interno sono stati rinvenuti una modica quantità di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi, cellulari utilizzati per gestire i contatti con i clienti e quasi 7.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato sequestrato e il ventenne è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Aveva preso una stanza d’hotel nel cuore della città fingendosi un normale turista, ma in realtà vi aveva allestito una centrale operativa per lo spaccio di cocaina. A finire nei guai è un giovane cittadino albanese di 20 anni, scoperto e denunciato dalla Polizia Locale di San Donà di Piave al termine di un’attenta indagine del nucleo sicurezza urbana.

Gli agenti, insospettiti da strani movimenti nei pressi di un albergo e dai frequenti spostamenti del ragazzo su un monopattino elettrico — utilizzato per effettuare consegne rapide in città — hanno iniziato a seguirne le tracce, ipotizzando una possibile rete di spaccio ben strutturata.

La conferma è arrivata dopo l’intervento congiunto degli agenti e del cane Atom, nuovo arrivato dell’unità cinofila in forza al comando. Il giovane è stato sottoposto a una perquisizione personale e, successivamente, al controllo della stanza d’hotel da lui occupata: all’interno sono stati rinvenuti una modica quantità di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi, cellulari utilizzati per gestire i contatti con i clienti e quasi 7.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Tutto il materiale è stato sequestrato e il ventenne è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.