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Cronaca
15.10.2025 - 11:10
Foto di repertorio
Quaranta dosi di cocaina pronte per essere immesse sul mercato, bilancini di precisione, materiali per il confezionamento e oltre 2.000 euro in contanti. È questo il bilancio di una perquisizione condotta dalla Polizia di Stato a Conegliano, che ha portato alla denuncia di quattro cittadini di origine nigeriana, sospettati di far parte di un’organizzata rete di spaccio operante nella zona.
A dare il via all’indagine sono state alcune segnalazioni arrivate tramite l’app “YouPol”, lo strumento digitale della Polizia che consente ai cittadini di denunciare in forma anche anonima episodi legati a droga, bullismo o violenza domestica. Le informazioni raccolte si sono rivelate fondate, permettendo agli agenti del Commissariato di Conegliano, in via Maggior Piovesana, di avviare una mirata attività di osservazione.
Nel mirino degli investigatori è finita un’area della città già nota per movimenti sospetti, in particolare nei pressi di bar ed esercizi commerciali, dove era attiva una rete di spaccio strutturata. Le indagini hanno infatti documentato una vera e propria “organizzazione”: c’era chi teneva d’occhio la zona in bici o da un terrazzo, chi confezionava le dosi e chi gestiva i contatti con i clienti.
Nel corso della perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica di Treviso, sono stati sequestrati diversi etti di sostanza da taglio, strumenti per il confezionamento delle dosi, e denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita. Nessuno dei quattro indagati – nati tra il 1970 e il 1991 – risulta avere un’occupazione regolare.
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