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Cronaca
15.10.2025 - 11:43
La refurtiva
Una notte di paura in pieno centro a Treviso si è conclusa con l’arresto di due giovani, accusati di aver messo a segno una rapina a mano armata nei confronti di due ragazze. L’episodio è avvenuto poco prima della mezzanotte del 13 ottobre, nel parcheggio “Cantarane” di via Nazario Sauro.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, intorno alle 23:50, due ragazze – una 23enne residente a Treviso e una 21enne di Ponzano Veneto – stavano salendo a bordo della loro auto quando sono state avvicinate da due uomini con il volto coperto e armati di coltello. Dopo averle minacciate, i rapinatori si sono impossessati di una borsa contenente 35 euro e si sono fatti consegnare altri 50 euro in contanti, per poi fuggire a piedi nelle vie vicine.
Le grida delle vittime hanno attirato l’attenzione di un cittadino, gestore di un hotel della zona, che ha tentato di inseguire i due aggressori. Anche lui, però, è stato minacciato con un’arma da uno dei rapinatori.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, supportati dai colleghi della locale Stazione, ha permesso di rintracciare e bloccare i sospetti in via Gabriele D’Annunzio, a poca distanza dal luogo dell’aggressione. I due giovani – identificati come V.T., 20 anni di Treviso, e V.M., 20 anni di Volpago del Montello – erano ancora in possesso dei due coltelli a scatto, dei passamontagna utilizzati per il colpo, e del denaro appena rubato.
Condotti in caserma, i due sono stati dichiarati in stato di arresto per rapina aggravata. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine. Sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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