Verona piange la scomparsa di Gian Paolo Marchi, custode della cultura locale

Si è spento ieri all’età di 84 anni Gian Paolo Marchi, figura di riferimento per la cultura veronese e docente di letteratura italiana all’Università di Verona. Marchi lascia un’eredità significativa, grazie al suo impegno nel valorizzare la città attraverso studi approfonditi su autori locali e non solo, portando l’attenzione sulla scena culturale scaligera oltre i confini regionali.

Formatosi alla Cattolica di Milano, Marchi ha insegnato anche a Genova, dedicandosi con particolare passione a studi su Scipione Maffei, Alessandro Manzoni e Giovanni Verga. Tra i suoi contributi di rilievo, la collaborazione con il professor József Pál per l’edizione del Codex Italicus della Divina Commedia conservato a Budapest e altri preziosi manoscritti. Nel 2006 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università di Szeged in riconoscimento del suo contributo accademico.

I funerali si terranno sabato 18 ottobre alle 10.30 nella parrocchia di San Tommaso Cantuariense.