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Strage di Castel D'Azzano

Aggiornamento dal Borgo Trento: agenti stabili ma preoccupano le condizioni di Maria Luisa Ramponi

Dopo lo scoppio avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, i tre feriti ricoverati negli ospedali veronesi mostrano condizioni stabili, mentre resta grave la presunta colpevole dell'esplosione

Aggressioni nei Pronto Soccorso: allarme al Borgo Trento di Verona e richiesta di maggiore sicurezza

Ospedale Borgo Trento Verona

Restano stabili le condizioni dei tre pazienti ricoverati dopo l’esplosione che ha colpito una palazzina a Castel d’Azzano nella notte tra lunedì e martedì.

Maria Luisa Ramponi, ricoverata in terapia intensiva generale sotto la guida del professor Enrico Polati, resta invece intubata e continua a ricevere supporto farmacologico e respiratorio. I medici mantengono alta l’attenzione sul suo quadro clinico.

Stabile anche il carabiniere ricoverato al Centro grandi ustionati: ieri i medici hanno sciolto la prognosi, e il militare è vigile e senza febbre.

L’altro carabiniere, seguito in terapia intensiva cardio-toraco-vascolare dal professor Leonardo Gottin, resta in condizioni stazionarie.

Le autorità locali e i soccorritori continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti, mentre la comunità di Castel d’Azzano segue con apprensione le notizie dai reparti ospedalieri veronesi.

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