Furto in Campo San Filippo e Giacomo, due senza fissa dimora arrestati dai Carabinieri durante un blitz anti-borseggio

Cercavano di rubare il portafoglio a una turista, ma l'intervento degli agenti ha permesso la restituzione immediata della refurtiva. Avviate le indagini per rintracciare la complice in fuga

Adamo Chiesa

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17.10.2025 - 16:36

Foto di repertorio

Una mattinata movimentata quella di mercoledì 16 ottobre a Venezia, dove i Carabinieri della Stazione di San Marco hanno arrestato in flagranza due uomini accusati di furto aggravato in concorso. Durante un servizio straordinario volto a prevenire i borseggi, con pattuglie in abiti civili impegnate nel controllo dei turisti, i militari hanno notato due uomini – già conosciuti alle forze dell’ordine – aggirarsi con fare sospetto in campo San Filippo e Giacomo. Approfittando della distrazione di una turista straniera, avevano appena sottratto dalla sua borsa un portafoglio contenente denaro e documenti personali. Una terza persona, complice dei due, è riuscita a fuggire portando con sé parte della refurtiva. Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, però, il portafoglio è stato recuperato all’interno dei bagni pubblici vicini e restituito alla vittima. Le indagini sono ancora in corso per identificare la complice fuggita. Intanto, a seguito dell’udienza di convalida svoltasi il 17 ottobre, i due arrestati – un 36enne e un 38enne senza fissa dimora – sono stati sottoposti al divieto di dimora a Venezia.

Una mattinata movimentata quella di mercoledì 16 ottobre a Venezia, dove i Carabinieri della Stazione di San Marco hanno arrestato in flagranza due uomini accusati di furto aggravato in concorso.

Durante un servizio straordinario volto a prevenire i borseggi, con pattuglie in abiti civili impegnate nel controllo dei turisti, i militari hanno notato due uomini – già conosciuti alle forze dell’ordine – aggirarsi con fare sospetto in campo San Filippo e Giacomo. Approfittando della distrazione di una turista straniera, avevano appena sottratto dalla sua borsa un portafoglio contenente denaro e documenti personali.

Una terza persona, complice dei due, è riuscita a fuggire portando con sé parte della refurtiva. Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, però, il portafoglio è stato recuperato all’interno dei bagni pubblici vicini e restituito alla vittima.

Le indagini sono ancora in corso per identificare la complice fuggita. Intanto, a seguito dell’udienza di convalida svoltasi il 17 ottobre, i due arrestati – un 36enne e un 38enne senza fissa dimora – sono stati sottoposti al divieto di dimora a Venezia.