Scontro in laguna a Cannaregio: mototopo urta barca a remi, 16enne finisce in acqua

L’incidente davanti alla Remiera Serenissima. La giovane non ha riportato gravi ferite, ma è stata portata al pronto soccorso per accertamenti

Alessia Scarpa

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18.10.2025 - 10:16

Scontro in laguna a Cannaregio: mototopo urta barca a remi, 16enne finisce in acqua

Foto di repertorio

Momenti di paura nel pomeriggio di venerdì lungo i canali di Cannaregio, dove una giovane vogatrice di soli 16 anni è finita in acqua in seguito a un violento urto tra una barca a remi e un mototopo da trasporto. Il fatto è avvenuto attorno alle 16, proprio di fronte alla Remiera Serenissima, storica sede di allenamento per giovani atlete. A bordo dell’imbarcazione remiera si trovavano due minorenni. L’impatto, causato da una manovra che al momento appare al vaglio degli investigatori, ha sbalzato una delle due ragazze in acqua. Soccorsa immediatamente, non ha riportato lesioni gravi, ma più tardi, dopo il ritorno in cantiere e con l’affiorare di traumi e sintomi da raffreddamento, entrambe sono state accompagnate al pronto soccorso per controlli precauzionali. Il nucleo natanti della polizia locale è intervenuto sul posto per avviare le indagini e ricostruire la dinamica dell'incidente. Al centro dell’inchiesta vi è la valutazione di eventuali responsabilità del conducente del mezzo a motore, soprattutto in relazione alla sicurezza della navigazione e al rischio di lesioni personali.

Momenti di paura nel pomeriggio di venerdì lungo i canali di Cannaregio, dove una giovane vogatrice di soli 16 anni è finita in acqua in seguito a un violento urto tra una barca a remi e un mototopo da trasporto. Il fatto è avvenuto attorno alle 16, proprio di fronte alla Remiera Serenissima, storica sede di allenamento per giovani atlete.

A bordo dell’imbarcazione remiera si trovavano due minorenni. L’impatto, causato da una manovra che al momento appare al vaglio degli investigatori, ha sbalzato una delle due ragazze in acqua. Soccorsa immediatamente, non ha riportato lesioni gravi, ma più tardi, dopo il ritorno in cantiere e con l’affiorare di traumi e sintomi da raffreddamento, entrambe sono state accompagnate al pronto soccorso per controlli precauzionali.

Il nucleo natanti della polizia locale è intervenuto sul posto per avviare le indagini e ricostruire la dinamica dell'incidente. Al centro dell’inchiesta vi è la valutazione di eventuali responsabilità del conducente del mezzo a motore, soprattutto in relazione alla sicurezza della navigazione e al rischio di lesioni personali.