Lavoro nero nel Veneziano: azienda scoperta con 52 dipendenti irregolari in sexy shop

Impiegava 52 lavoratori senza un regolare contratto, tra cui 28 completamente in nero e 24 con gravi irregolarità contrattuali. È quanto scoperto dai Finanzieri della Tenenza di Caorle durante un controllo su un’azienda commerciale operante nel settore della oggettistica per adulti, attiva con più punti vendita nel Nord Italia.

L’indagine, partita come una normale attività ispettiva, ha fatto emergere uno schema ben rodato di violazioni delle normative sul lavoro: assenza di comunicazioni obbligatorie al Centro per l’impiego, estensioni non dichiarate degli orari per i dipendenti formalmente assunti e il pagamento degli stipendi in contanti, al di fuori di ogni tracciabilità.

L’intervento delle Fiamme Gialle ha portato alla luce anche 280 pagamenti in contante non registrati, per i quali l’azienda è stata sanzionata per oltre 580.000 euro.

Considerata l’elevata percentuale di lavoratori in nero – superiore al 10% del personale – i militari della Guardia di Finanza hanno proposto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale.