Controlli straordinari dei Carabinieri a Venezia tra canali e centro storico: sanzioni, sequestri e denunce per abusivi e "pirati"

Durante il fine settimana i militari del Nucleo Natanti hanno monitorato la laguna e le calli veneziane, elevando multe a chi guidava barche in stato di ebbrezza, tassisti senza dispositivi di sicurezza e venditori abusivi

Adamo Chiesa

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21.10.2025 - 18:39

Foto del servizio di controllo in canale San Marco

Fine settimana di controlli serrati per i Carabinieri del Nucleo Natanti del Comando Provinciale di Venezia, impegnati in un servizio straordinario tra i principali canali della laguna e le vie del centro storico. L’operazione, condotta sia da personale in uniforme sia in borghese, aveva l’obiettivo di garantire il rispetto delle norme sulla navigazione e di contrastare il commercio abusivo. Durante i controlli sono state verificate 25 imbarcazioni con 52 persone a bordo. Due veneziani sono stati multati per aver condotto le loro barche in stato di ebbrezza, per un totale di oltre 11 mila euro, mentre un tassista è stato sanzionato con circa 3 mila euro per non aver rispettato le norme di sicurezza a bordo della propria imbarcazione. I militari hanno anche fermato tre venditori stranieri intenti a vendere accessori di abbigliamento senza permesso lungo la Riva degli Schiavoni: per loro multe per quasi 15.500 euro e sequestri di 613 articoli, tra borse, bracciali e cinture senza etichetta. A tre di loro sono stati inoltre notificati ordini di allontanamento temporaneo dal centro storico, mentre uno è stato denunciato a piede libero per irregolarità sul territorio nazionale. Non è mancata l’attenzione all’ambiente: l’armatore di un’imbarcazione da trasporto affondata e abbandonata vicino all’isola di Pellestrina è stato denunciato per reati ambientali. L’azione dei Carabinieri conferma l’impegno costante a tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti, in un contesto delicato come quello della laguna e del cuore storico di Venezia, dove traffico acqueo e commercio abusivo restano sfide quotidiane.

Durante i controlli sono state verificate 25 imbarcazioni con 52 persone a bordo. Due veneziani sono stati multati per aver condotto le loro barche in stato di ebbrezza, per un totale di oltre 11 mila euro, mentre un tassista è stato sanzionato con circa 3 mila euro per non aver rispettato le norme di sicurezza a bordo della propria imbarcazione.

I militari hanno anche fermato tre venditori stranieri intenti a vendere accessori di abbigliamento senza permesso lungo la Riva degli Schiavoni: per loro multe per quasi 15.500 euro e sequestri di 613 articoli, tra borse, bracciali e cinture senza etichetta. A tre di loro sono stati inoltre notificati ordini di allontanamento temporaneo dal centro storico, mentre uno è stato denunciato a piede libero per irregolarità sul territorio nazionale.

Non è mancata l’attenzione all’ambiente: l’armatore di un’imbarcazione da trasporto affondata e abbandonata vicino all’isola di Pellestrina è stato denunciato per reati ambientali.

L’azione dei Carabinieri conferma l’impegno costante a tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti, in un contesto delicato come quello della laguna e del cuore storico di Venezia, dove traffico acqueo e commercio abusivo restano sfide quotidiane.