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Cronaca

Tragedia alla sagra di Sernaglia: indagato il cantante e cabarettista Fabrizio De Poi per l'omicidio di Mario De Marchi

Il 62enne di Pederobba accusato di omicidio preterintenzionale

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Fabrizio De Poi

Una tragedia ha scosso la comunità di Sernaglia della Battaglia l’11 ottobre, quando Mario De Marchi (39 anni) è stato colpito mortalmente dopo un violento alterco durante la sagra del paese. Coinvolto nell’episodio, ora al centro di un’indagine per omicidio preterintenzionale, è Fabrizio De Poi (62 anni), cantante e cabarettista di origini argentine residente a Pederobba.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri e le testimonianze, quella sera Mario e il cugino Valerio erano alla festa rionale per il concerto della cover band dei Nomadi, quando furono avvicinati da De Poi, che chiedeva della sua giacca. Dopo una risposta negativa, poco dopo si sarebbe ripresentato al tavolo dei De Marchi, gettando i loro piatti.

La reazione di Valerio, alzatosi per chiedere spiegazioni, avrebbe scatenato una reazione violenta: De Poi lo avrebbe scaraventato a terra. Mario, intervenuto in difesa del cugino, è stato colpito con un pugno in pieno volto, finendo contro lo spigolo di un tavolo. Nonostante il colpo, è rimasto cosciente e ha rifiutato le scuse, minacciando di denunciarlo.

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Conegliano, è stato sottoposto a intervento dopo una TAC che ha rivelato gravi micro-fratture alla tempia. Le condizioni sono peggiorate fino alla morte cerebrale. Ora De Poi è accusato di omicidio preterintenzionale, mentre il padre della vittima sostiene che la versione dell'episodio fornita dal musicista non combaci con quella dei testimoni.

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