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Cronaca

Rovigo, accoltellamento al bar San Marco: resta in carcere il 38enne accusato di tentato omicidio

Il Gip di Rovigo convalida il fermo del cittadino marocchino arrestato dai Carabinieri

Padova, denunciato un uomo trovato con un coltello nella “zona rossa”

Foto di repertorio

Resta dietro le sbarre il 38enne di origine marocchina fermato nei giorni scorsi dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovigo ha infatti convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

L’uomo, R.Z., regolare sul territorio italiano ma privo di fissa dimora, è ritenuto indiziato di aver accoltellato un connazionale, N.H., trentenne, anch’egli senza fissa dimora. L’aggressione si è consumata nella notte del 18 ottobre 2025, intorno all’una e mezza, all’interno del bar “San Marco” di Rovigo.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tra i due sarebbe scoppiata una lite degenerata in pochi istanti: il 38enne avrebbe estratto un coltello e colpito la vittima all’addome, provocandole una ferita profonda. Il ferito è stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico che gli ha salvato la vita.

Durante l’udienza di convalida, l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il giudice ha ritenuto sussistenti sia la ricostruzione dei fatti proposta dalla Procura sia le esigenze cautelari legate al rischio di fuga e di reiterazione del reato.

Le indagini, affidate ai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Rovigo, sono tuttora in corso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e di chiarire le cause del violento scontro che ha trasformato una serata al bar in una scena di sangue.

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