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Pesca illegale

Violazione del regolamento ittico a Chioggia: al mercato ittico 100 kg di capesante troppo piccole per essere pescate

I molluschi, privi di etichettatura ma regolarmente confezionati, non arrivavano ai 10 cm di diametro previsti dalla legge: ributtati in mare per proteggere l'ecosistema locale

Foto del sequestro

Foto del sequestro

Un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Chioggia ha portato al sequestro di circa cento chili di capesante “sottomisura” nei giorni scorsi. I molluschi, troppo piccoli per essere pescati secondo la legge (meno di 10 centimetri), erano già confezionati in dieci sacchetti, ma senza etichette che ne indicassero la provenienza, e nascosti sotto un telo in un’area scoperta del mercato ittico della città lagunare.

Gli accertamenti immediati non hanno permesso di individuare i responsabili della pesca e del confezionamento dei molluschi, il cui valore commerciale si aggira intorno ai 1.500 euro. Per salvaguardare l’ambiente e garantire il corretto ciclo vitale, le capesante sono state reimmesse in mare.

L’episodio rientra in una serie di controlli serrati svolti dal servizio navale della Compagnia di Chioggia nell’ultimo mese: 50 imbarcazioni ispezionate, oltre 70 persone identificate e sanzioni amministrative per circa 3.500 euro complessivi, con l’obiettivo di garantire trasparenza e legalità nella pesca nella Laguna veneta.

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