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Doppio furto in tabaccheria a Mestre: via Piave colpita due notti di fila, bottino completato al rientro dei ladri

Mestre, via Piave 107: colpi il 30 e 31 ottobre. Rubati contanti, sigarette e gratta e vinci. Carabinieri sui video.

Doppio furto in tabaccheria a Mestre: via Piave colpita due notti di fila, bottino completato al rientro dei ladri

Foto di repertorio

Due notti di silenzio interrotto dal metallo che cede, la stessa porta sfondata, lo stesso obiettivo. In via Piave, a pochi passi dal centro di Mestre, una tabaccheria al civico 107 è stata presa di mira in due raid consecutivi: prima il 30 ottobre, poi di nuovo la sera successiva, alla vigilia di Ognissanti. Un doppio colpo che racconta di organizzazione, conoscenza del bersaglio e una falla nella sicurezza che i ladri hanno sfruttato fino in fondo.
Nel primo assalto i malviventi hanno portato via la cassetta blindata del distributore automatico con monete e banconote, numerosi pacchi di gratta e vinci e una grande quantità di sigarette. Non paghi, sono tornati la notte seguente per “completare il lavoro”, svuotando ciò che restava sugli scaffali. Entrambe le volte il passaggio è avvenuto dalla porta sul retro, sfondata e resa inutilizzabile.


Il punto vendita, già chiuso per lavori di restauro, era sprovvisto di un sistema d’allarme. A riprendere la scena, però, sarebbero state le telecamere del condominio che affaccia sul retro. I carabinieri hanno già acquisito i filmati, un tassello potenzialmente decisivo per ricostruire modalità e tempi delle incursioni e individuare il gruppo entrato in azione.


Oltre al bottino, resta una scia di danni materiali: l’ingresso secondario è inutilizzabile e richiederà interventi mirati, che si aggiungono ai lavori di restauro già in programma. La titolare sta procedendo alla quantificazione dei danni e del valore complessivo della refurtiva, tra contanti, tagliandi e tabacchi. La stima economica, insieme alle immagini di videosorveglianza, sarà centrale per l’indagine e per eventuali azioni assicurative.


Nelle stesse ore, via Piave ha vissuto un diverso momento di tensione. Nel pomeriggio, una donna senza fissa dimora, in evidente stato di alterazione, si è accampata sotto un portico vicino alla chiesa provocando un principio d’incendio, con ogni probabilità accidentale. Sul posto sono intervenute tre pattuglie della polizia locale e un mezzo dell’esercito: l’area è stata messa in sicurezza e la calma ripristinata dopo alcuni minuti.

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