Padova, arrestato pusher davanti a un bar: in tasca cocaina e hashish

Questura di Padova: controlli intensificati nella movida universitaria. Mercoledì 29 ottobre sono stati effettuati due arresti, comminate due sanzioni a locali e identificate 42 persone (di cui otto stranieri e sei pregiudicati).

Le aree interessate dai controlli: via Belzoni, via Ognissanti e Porta Portello, zone spesso colpite da spaccio, consumo di droghe, degrado urbano e disturbo della quiete pubblica.

Il primo arresto

Gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato un 49enne tunisino, incensurato, sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina nei pressi di un bar in via Belzoni. Durante la perquisizione sono state trovate altre tre dosi di cocaina e circa 10 grammi di hashish, pronti per la vendita.

Il fermo è avvenuto intorno alle 21: il pusher è stato visto consegnare un involucro a un giovane italiano in cambio di denaro. Entrambi sono stati bloccati; l’acquirente ha ammesso l’acquisto. Il tunisino è stato arrestato con 155 euro provento dello spaccio e la droga è stata sequestrata.

Il secondo arresto

La Polizia ha eseguito un ordine di carcerazione per un 43enne tunisino, già noto per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, rapina e detenzione di droga ai fini di spaccio. Senza fissa dimora né occupazione, con permesso di soggiorno rilasciato a Teramo, dovrà scontare una pena di sette mesi. In corso la revoca del permesso di soggiorno.

Controlli e verifiche amministrative

Impegnate tre pattuglie della Questura e due unità cinofile. La Divisione Polizia Amministrativa ha ispezionato tre esercizi pubblici, sanzionandone due: uno per mancanza di autorizzazioni e tabelle di gioco, l’altro per promozioni alcoliche vietate.