Padova, la Polizia sgombera l’ex studentato occupato dagli attivisti del Centro Sociale Pedro

Blitz all’alba in via Sant’Eufemia: 21 giovani identificati e denunciati per invasione di edificio

Alessia Scarpa

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04.11.2025 - 09:10

Padova, la Polizia sgombera l’ex studentato occupato dagli attivisti del Centro Sociale Pedro

Foto di repertorio

È scattato alle 7 di questa mattina lo sgombero dell’ex studentato universitario di via Sant’Eufemia 2, occupato da una ventina di attivisti del Centro Sociale Pedro nella giornata di lunedì. L’intervento, disposto dal Questore di Padova Marco Odorisio, è stato eseguito dagli agenti della Questura, della Digos, del II Reparto Mobile, della Polizia Scientifica e dell’Unità cinofila, con il supporto dei Vigili del Fuoco. L’azione si è resa necessaria, secondo quanto comunicato dalla Polizia di Stato, per “motivi di urgenza legati alla salvaguardia degli occupanti stessi”, poiché l’edificio – la “Casa della studentessa Lina Meneghetti”, di proprietà dell’Università di Padova e concessa in comodato all’ESU – era stato dichiarato inagibile dal 2014 per gravi problemi di stabilità dei solai e dell’intera struttura. Gli attivisti, nella mattinata di lunedì 3 novembre, avevano forzato il cancello d’ingresso tagliando la catena di sicurezza e avevano esposto due striscioni: uno con la scritta “Studentato Meneghetti liberato – Contro la guerra riprendiamoci tutto!” e un altro con “Palestina libera”. Dopo la segnalazione dell’occupazione, la proprietà ha formalizzato una denuncia per invasione di edificio (art. 633 c.p.) e ha richiesto la reimmissione in possesso ai sensi dell’art. 677 del codice penale, per poter procedere ai necessari interventi di messa in sicurezza. Durante lo sgombero, la Polizia ha identificato 21 giovani, tutti successivamente fatti uscire pacificamente dall’edificio. Al termine delle operazioni, il complesso è stato riconsegnato all’Università, che ha disposto l’intervento immediato di una squadra di operai per chiudere gli accessi e mettere in sicurezza la struttura. I 21 occupanti saranno denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di invasione di edifici. L’ex studentato Meneghetti, chiuso da oltre dieci anni, era stato in passato un punto di riferimento per gli studenti universitari, ma oggi versa in condizioni di forte degrado. Lo sgombero arriva in un clima di tensione crescente tra movimenti studenteschi e autorità, con il Centro Sociale Pedro che, già nelle ultime settimane, aveva rilanciato azioni di protesta legate al diritto alla casa e al conflitto in Medio Oriente.

È scattato alle 7 di questa mattina lo sgombero dell’ex studentato universitario di via Sant’Eufemia 2, occupato da una ventina di attivisti del Centro Sociale Pedro nella giornata di lunedì. L’intervento, disposto dal Questore di Padova Marco Odorisio, è stato eseguito dagli agenti della Questura, della Digos, del II Reparto Mobile, della Polizia Scientifica e dell’Unità cinofila, con il supporto dei Vigili del Fuoco.

L’azione si è resa necessaria, secondo quanto comunicato dalla Polizia di Stato, per “motivi di urgenza legati alla salvaguardia degli occupanti stessi”, poiché l’edificio – la “Casa della studentessa Lina Meneghetti”, di proprietà dell’Università di Padova e concessa in comodato all’ESU – era stato dichiarato inagibile dal 2014 per gravi problemi di stabilità dei solai e dell’intera struttura.

Gli attivisti, nella mattinata di lunedì 3 novembre, avevano forzato il cancello d’ingresso tagliando la catena di sicurezza e avevano esposto due striscioni: uno con la scritta “Studentato Meneghetti liberato – Contro la guerra riprendiamoci tutto!” e un altro con “Palestina libera”.

Dopo la segnalazione dell’occupazione, la proprietà ha formalizzato una denuncia per invasione di edificio (art. 633 c.p.) e ha richiesto la reimmissione in possesso ai sensi dell’art. 677 del codice penale, per poter procedere ai necessari interventi di messa in sicurezza.

Durante lo sgombero, la Polizia ha identificato 21 giovani, tutti successivamente fatti uscire pacificamente dall’edificio. Al termine delle operazioni, il complesso è stato riconsegnato all’Università, che ha disposto l’intervento immediato di una squadra di operai per chiudere gli accessi e mettere in sicurezza la struttura.

I 21 occupanti saranno denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di invasione di edifici.

L’ex studentato Meneghetti, chiuso da oltre dieci anni, era stato in passato un punto di riferimento per gli studenti universitari, ma oggi versa in condizioni di forte degrado. Lo sgombero arriva in un clima di tensione crescente tra movimenti studenteschi e autorità, con il Centro Sociale Pedro che, già nelle ultime settimane, aveva rilanciato azioni di protesta legate al diritto alla casa e al conflitto in Medio Oriente.