Addio a Chiara Zardo, la giovane di Pederobba: “Ora balla tra gli angeli”

Domani i funerali della 18enne scomparsa improvvisamente

Stefano Gabbiano

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05.11.2025 - 10:00

Chiara Zardo

Domani, giovedì 6 novembre, Pederobba si unirà nel dolore per l’addio a Chiara Zardo, la giovane di 18 anni trovata senza vita nel suo letto la mattina del 25 ottobre. La cerimonia funebre si terrà alle 15.00 nella chiesa parrocchiale del paese.  “Quando sarete tristi per me, guardate in cielo… sarò lì libera a ballare con gli angeli”. Con queste parole, i familiari hanno voluto celebrare la memoria di Chiara, ricordandola con affetto e leggerezza. La ragazza, da poco laureata come operatrice socio-sanitaria, lascia un vuoto enorme nella sua famiglia: la mamma Elisa, il papà Noè, carabiniere in pensione, il nonno, zii, zie, cugini e gli amici più cari. La famiglia ha chiesto ai partecipanti di non portare fiori, ma di destinare eventuali offerte alla Casa di Carla della Cooperativa ALI, struttura dedicata alle persone con disabilità. Il dramma si è consumato nell’appartamento di piazza Guarnier, dove Elisa, madre della giovane, ha fatto la scoperta del corpo e tentato inutilmente di rianimarla. Il nulla osta per la sepoltura è stato rilasciato solo dopo l’autopsia; restano in corso gli esami tossicologici per chiarire le cause dell’improvvisa scomparsa. Venerdì sera Chiara era uscita con alcuni amici; al suo rientro si era messa a letto, senza dare segni di problemi. Il mattino seguente la madre, notando che non si era alzata, ha scoperto il tragico epilogo.

Domani, giovedì 6 novembre, Pederobba si unirà nel dolore per l’addio a Chiara Zardo, la giovane di 18 anni trovata senza vita nel suo letto la mattina del 25 ottobre. La cerimonia funebre si terrà alle 15.00 nella chiesa parrocchiale del paese.

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“Quando sarete tristi per me, guardate in cielo… sarò lì libera a ballare con gli angeli”. Con queste parole, i familiari hanno voluto celebrare la memoria di Chiara, ricordandola con affetto e leggerezza. La ragazza, da poco laureata come operatrice socio-sanitaria, lascia un vuoto enorme nella sua famiglia: la mamma Elisa, il papà Noè, carabiniere in pensione, il nonno, zii, zie, cugini e gli amici più cari.

La famiglia ha chiesto ai partecipanti di non portare fiori, ma di destinare eventuali offerte alla Casa di Carla della Cooperativa ALI, struttura dedicata alle persone con disabilità.

Il dramma si è consumato nell’appartamento di piazza Guarnier, dove Elisa, madre della giovane, ha fatto la scoperta del corpo e tentato inutilmente di rianimarla. Il nulla osta per la sepoltura è stato rilasciato solo dopo l’autopsia; restano in corso gli esami tossicologici per chiarire le cause dell’improvvisa scomparsa.

Venerdì sera Chiara era uscita con alcuni amici; al suo rientro si era messa a letto, senza dare segni di problemi. Il mattino seguente la madre, notando che non si era alzata, ha scoperto il tragico epilogo.