Padova, blitz del N.I.L.: 10 imprese ispezionate, 10 denunciati

Controlli su sicurezza sul lavoro e lavoro sommerso in tutta la provincia: maxi sanzioni e sospensioni di attività

Alessia Scarpa

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05.11.2025 - 14:05

Padova, blitz del N.I.L.: 10 imprese ispezionate, 10 denunciati

Foto di repertorio

Dieci attività imprenditoriali ispezionate e altrettante persone denunciate: è il bilancio dei controlli effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Padova, nell’ambito di un’azione mirata a prevenire sfruttamento del lavoro, lavoro nero e violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Le verifiche, condotte in collaborazione con le stazioni Carabinieri territorialmente competenti, hanno interessato aziende operanti in vari settori: ristorazione, agroalimentare, servizi alla persona, costruzioni e industria metalmeccanica. I controlli hanno riguardato i comuni di Padova, Fontaniva, San Giorgio delle Pertiche, Camposampiero, Campodarsego e Galzignano Terme. Numerose le irregolarità riscontrate: mancata redazione o aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), assenza del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), omissioni nella formazione dei lavoratori, inosservanza della sorveglianza sanitaria e del piano di emergenza ed evacuazione, assenza di protezioni elettriche e di adeguate impalcature. In due casi, i lavoratori in nero hanno portato alla sospensione delle attività imprenditoriali interessate. Le sanzioni complessivamente comminate ammontano a 116.748 euro di ammende e 21.100 euro di sanzioni amministrative. L’attività del N.I.L. proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle norme giuslavoristiche e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dieci attività imprenditoriali ispezionate e altrettante persone denunciate: è il bilancio dei controlli effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Padova, nell’ambito di un’azione mirata a prevenire sfruttamento del lavoro, lavoro nero e violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro.

Le verifiche, condotte in collaborazione con le stazioni Carabinieri territorialmente competenti, hanno interessato aziende operanti in vari settori: ristorazione, agroalimentare, servizi alla persona, costruzioni e industria metalmeccanica. I controlli hanno riguardato i comuni di Padova, Fontaniva, San Giorgio delle Pertiche, Camposampiero, Campodarsego e Galzignano Terme.

Numerose le irregolarità riscontrate: mancata redazione o aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), assenza del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), omissioni nella formazione dei lavoratori, inosservanza della sorveglianza sanitaria e del piano di emergenza ed evacuazione, assenza di protezioni elettriche e di adeguate impalcature. In due casi, i lavoratori in nero hanno portato alla sospensione delle attività imprenditoriali interessate.

Le sanzioni complessivamente comminate ammontano a 116.748 euro di ammende e 21.100 euro di sanzioni amministrative. L’attività del N.I.L. proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle norme giuslavoristiche e di sicurezza nei luoghi di lavoro.