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Truffa scolastica

Finti funzionari comunali cercano di raggirare una scuola paritaria veronese

I truffatori, spacciandosi per dipendenti dell’Ufficio Ragioneria del Comune, chiedevano la restituzione di contributi pubblici

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Un nuovo tentativo di truffa ha colpito il mondo scolastico veronese. Dopo i casi segnalati due anni fa a danno di alcune parrocchie, ignoti hanno provato a raggirare una scuola paritaria della città, spacciandosi per funzionari del Comune di Verona.

I malviventi hanno telefonato all’istituto fingendosi dipendenti dell’Ufficio Ragioneria e fornendo anche dati personali come nome, cognome, numero di cellulare e persino coordinate bancarie, nel tentativo di rendere credibile la messinscena. Con tono convincente, hanno chiesto la restituzione dei contributi che il Comune aveva precedentemente erogato per le attività scolastiche.

Fortunatamente, il personale della scuola non è caduto nella trappola e ha subito contattato gli uffici comunali, facendo scattare gli accertamenti. Il Comune, attraverso una nota, ha ribadito l’invito a enti, associazioni e istituzioni a non eseguire bonifici o operazioni finanziarie in seguito a richieste telefoniche, senza prima aver verificato con certezza l’identità dell’interlocutore e la veridicità delle informazioni ricevute.

La Polizia Locale di Verona ha già avviato le indagini per risalire agli autori della tentata truffa.

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