Violenza tra minorenni a Pieve del Grappa e Bassano: otto denunciati

Gli episodi, ripresi con gli smartphone, hanno coinvolto ragazzi tra i 13 e i 15 anni e sono finiti sotto indagine della Procura Minorile di Venezia

Alessia Scarpa

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06.11.2025 - 09:10

Violenza tra minorenni a Pieve del Grappa e Bassano: otto denunciati

Foto di repertorio

Otto minorenni, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Pieve del Grappa per aggressioni e rapina aggravata, dopo due distinti episodi di violenza che hanno scosso la comunità locale. Il primo episodio risale al 26 ottobre, nel parco comunale di Pieve del Grappa. Qui un 14enne è stato costretto, sotto la minaccia di un coltello, a seguire tre coetanei che lo hanno poi aggredito con calci, pugni e testate, mentre numerosi ragazzi presenti hanno ripreso la scena con i loro cellulari. Il giorno successivo, a Travettore di Bassano del Grappa, cinque amici della vittima hanno cercato “chiarimenti” con il 13enne autore dell’aggressione. In una via appartata, il ragazzo è stato fatto inginocchiare, schiaffeggiato e minacciato, mentre gli altri registravano nuovamente la scena tra scherni e incitazioni. Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito l’intera vicenda, evidenziando come contrasti inizialmente banali siano degenerati in episodi di violenza e umiliazione pubblica, diffusi tra coetanei tramite smartphone.

Otto minorenni, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Pieve del Grappa per aggressioni e rapina aggravata, dopo due distinti episodi di violenza che hanno scosso la comunità locale.

Il primo episodio risale al 26 ottobre, nel parco comunale di Pieve del Grappa. Qui un 14enne è stato costretto, sotto la minaccia di un coltello, a seguire tre coetanei che lo hanno poi aggredito con calci, pugni e testate, mentre numerosi ragazzi presenti hanno ripreso la scena con i loro cellulari.

Il giorno successivo, a Travettore di Bassano del Grappa, cinque amici della vittima hanno cercato “chiarimenti” con il 13enne autore dell’aggressione. In una via appartata, il ragazzo è stato fatto inginocchiare, schiaffeggiato e minacciato, mentre gli altri registravano nuovamente la scena tra scherni e incitazioni.

Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito l’intera vicenda, evidenziando come contrasti inizialmente banali siano degenerati in episodi di violenza e umiliazione pubblica, diffusi tra coetanei tramite smartphone.