Venturini (Forza Italia): “Sicurezza e pene certe, i cittadini devono potersi sentire protetti”

Dopo gli episodi di violenza a Torreglia e Borgo Veneto, la capogruppo azzurra in Consiglio regionale chiede interventi decisi per ristabilire fiducia e tranquillità nelle comunità locali

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

12.11.2025 - 08:26

Venturini (Forza Italia): “Sicurezza e pene certe, i cittadini devono potersi sentire protetti”

Foto di repertorio

La violenza non può essere tollerata, e i cittadini devono sentirsi sicuri. Con queste parole Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto, è intervenuta per commentare due gravi episodi avvenuti nella provincia padovana: l’aggressione a un automobilista a Torreglia e l’accoltellamento di un uomo di 76 anni nel cimitero di Saletto di Borgo Veneto.  “Esprimo la mia vicinanza all’automobilista aggredito a Torreglia — ha dichiarato Venturini —. Si tratta di un fatto molto serio, soprattutto per il messaggio che arriva dai ragazzi coinvolti. La violenza non deve mai essere normalizzata o minimizzata.” Parole dure anche per quanto accaduto a Borgo Veneto: “L’accoltellamento nel cimitero è una ferita profonda per tutta la comunità. Un luogo di raccoglimento e rispetto è stato violato da un gesto intollerabile. La paura non può diventare compagna quotidiana di chi esce di casa o si reca in un luogo sacro.” Venturini ha rinnovato l’appello a un’azione più incisiva delle istituzioni: “Servono pene chiare e rigorose per chi compie atti di violenza, e politiche di sicurezza efficaci che restituiscano fiducia ai cittadini. Non possiamo permettere che l’insicurezza diventi la normalità. È dovere dello Stato e delle amministrazioni garantire protezione e serenità nelle nostre comunità.”

La violenza non può essere tollerata, e i cittadini devono sentirsi sicuri. Con queste parole Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto, è intervenuta per commentare due gravi episodi avvenuti nella provincia padovana: l’aggressione a un automobilista a Torreglia e l’accoltellamento di un uomo di 76 anni nel cimitero di Saletto di Borgo Veneto.

Rapina shock a Saletto, accoltella alla gola un anziano per rubargli il portafoglio: beccato il colpevole

Momenti di paura nella bassa padovana quando un 41enne pregiudicato ha rapinato un pensionato, prima di essere rintracciato e fermato nel Veronese

“Esprimo la mia vicinanza all’automobilista aggredito a Torreglia — ha dichiarato Venturini —. Si tratta di un fatto molto serio, soprattutto per il messaggio che arriva dai ragazzi coinvolti. La violenza non deve mai essere normalizzata o minimizzata.”

Parole dure anche per quanto accaduto a Borgo Veneto: “L’accoltellamento nel cimitero è una ferita profonda per tutta la comunità. Un luogo di raccoglimento e rispetto è stato violato da un gesto intollerabile. La paura non può diventare compagna quotidiana di chi esce di casa o si reca in un luogo sacro.”

Venturini ha rinnovato l’appello a un’azione più incisiva delle istituzioni: “Servono pene chiare e rigorose per chi compie atti di violenza, e politiche di sicurezza efficaci che restituiscano fiducia ai cittadini. Non possiamo permettere che l’insicurezza diventi la normalità. È dovere dello Stato e delle amministrazioni garantire protezione e serenità nelle nostre comunità.”