Maltratta madre e sorella: arrestato a Montegrotto Terme

Custodia cautelare in carcere per un uomo accusato di maltrattamenti e atti persecutori

Alessia Scarpa

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13.11.2025 - 10:15

Maltratta madre e sorella: arrestato a Montegrotto Terme

Immagine di repertorio

I Carabinieri della stazione locale, su disposizione della Procura di Padova, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo residente a Montegrotto Terme, accusato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente (77 anni) e di atti persecutori verso la sorella. Le indagini, avviate nel 2023 e condotte dai militari dell’Arma, hanno documentato una serie continuativa di comportamenti aggressivi, denigratori e vessatori. Episodi di violenza, spesso aggravati da abuso di alcol o sostanze stupefacenti, hanno incluso minacce, danneggiamenti e intimidazioni armate, creando un grave stato di ansia e timore nelle vittime. In un episodio eclatante, l’uomo è entrato in una chiesa, salendo sull’altare per urlare e sbattere i pugni dopo non aver trovato la madre. L’azione dei Carabinieri, supportata dalle denunce delle vittime e dalle testimonianze di parenti e vicini, ha consentito di raccogliere prove sufficienti a richiedere al GIP di Padova l’applicazione della misura cautelare. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Padova “Due Palazzi”, in attesa dell’evoluzione del procedimento, ancora in fase di indagini preliminari. L’Arma ricorda che le donne che vivono situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica possono rivolgersi immediatamente ai Carabinieri tramite il 112 o ai Centri Antiviolenza al 1522, disponibili 24 ore su 24 per consulenze e supporto.

I Carabinieri della stazione locale, su disposizione della Procura di Padova, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo residente a Montegrotto Terme, accusato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente (77 anni) e di atti persecutori verso la sorella.

Le indagini, avviate nel 2023 e condotte dai militari dell’Arma, hanno documentato una serie continuativa di comportamenti aggressivi, denigratori e vessatori. Episodi di violenza, spesso aggravati da abuso di alcol o sostanze stupefacenti, hanno incluso minacce, danneggiamenti e intimidazioni armate, creando un grave stato di ansia e timore nelle vittime. In un episodio eclatante, l’uomo è entrato in una chiesa, salendo sull’altare per urlare e sbattere i pugni dopo non aver trovato la madre.

L’azione dei Carabinieri, supportata dalle denunce delle vittime e dalle testimonianze di parenti e vicini, ha consentito di raccogliere prove sufficienti a richiedere al GIP di Padova l’applicazione della misura cautelare. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Padova “Due Palazzi”, in attesa dell’evoluzione del procedimento, ancora in fase di indagini preliminari.

L’Arma ricorda che le donne che vivono situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica possono rivolgersi immediatamente ai Carabinieri tramite il 112 o ai Centri Antiviolenza al 1522, disponibili 24 ore su 24 per consulenze e supporto.