Venezia, bimba morsa dal cane di famiglia, il padre finisce a processo per abbandono di minori

L’uomo avrebbe lasciato le figlie di 8 e 10 anni da sole in casa

Stefano Gabbiano

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13.11.2025 - 11:27

Venezia, bimba morsa dal cane di famiglia, il padre finisce a processo per abbandono di minori

Foto di repertorio

Una normale uscita per la spesa si è trasformata in un dramma familiare a Venezia e, oggi, in un caso giudiziario. Un padre separato è infatti accusato di abbandono di minori dopo che, nell’aprile del 2021, avrebbe lasciato da sole in casa le due figlie di 8 e 10 anni per pochi minuti, mentre si recava al supermercato vicino alla sua abitazione. Al suo ritorno, l’uomo ha trovato una scena che non dimenticherà facilmente: la più piccola in lacrime, con la testa insanguinata, vittima dell’aggressione di uno dei due cani di razza American Amstaff di famiglia. L’animale l’avrebbe morsa al capo, provocandole ferite lacero-contuse poi giudicate guaribili in circa quindici giorni. L’episodio ha portato alla denuncia del padre, con l’accusa di abbandono di minori aggravato, sia per il legame di parentela sia per le lesioni subite dalla bambina. La Procura ha formalizzato le imputazioni, e spetterà ora al Tribunale stabilire se si sia effettivamente configurato un reato. Il processo, aperto il 12 novembre, è stato subito rinviato al 15 aprile del prossimo anno, quando il giudice dovrà pronunciarsi su una vicenda che intreccia dolore, responsabilità genitoriale e il delicato tema della sicurezza domestica.

Una normale uscita per la spesa si è trasformata in un dramma familiare a Venezia e, oggi, in un caso giudiziario. Un padre separato è infatti accusato di abbandono di minori dopo che, nell’aprile del 2021, avrebbe lasciato da sole in casa le due figlie di 8 e 10 anni per pochi minuti, mentre si recava al supermercato vicino alla sua abitazione.

Al suo ritorno, l’uomo ha trovato una scena che non dimenticherà facilmente: la più piccola in lacrime, con la testa insanguinata, vittima dell’aggressione di uno dei due cani di razza American Amstaff di famiglia. L’animale l’avrebbe morsa al capo, provocandole ferite lacero-contuse poi giudicate guaribili in circa quindici giorni.

L’episodio ha portato alla denuncia del padre, con l’accusa di abbandono di minori aggravato, sia per il legame di parentela sia per le lesioni subite dalla bambina. La Procura ha formalizzato le imputazioni, e spetterà ora al Tribunale stabilire se si sia effettivamente configurato un reato.

Il processo, aperto il 12 novembre, è stato subito rinviato al 15 aprile del prossimo anno, quando il giudice dovrà pronunciarsi su una vicenda che intreccia dolore, responsabilità genitoriale e il delicato tema della sicurezza domestica.