Pluridenunciata sorpresa al mercato di Mogliano: arrestata e rimpatriata in Bulgaria

La donna, 37 anni, era già stata espulsa nel 2023 con divieto di rientro per cinque anni

Stefano Gabbiano

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13.11.2025 - 11:39

Treviso, rimpatri forzati: il contrasto all'immigrazione clandestina della Polizia

Foto di repertorio

È finita con un nuovo rimpatrio la vicenda di una cittadina bulgara di 37 anni, già pluridenunciata e arrestata in passato per furti e borseggi nei mercati della Marca. La donna è stata fermata lunedì a Mogliano Veneto dai Carabinieri, durante un servizio di controllo predisposto per contrastare i furti ai danni dei commercianti e dei clienti del mercato cittadino. Secondo quanto accertato, la 37enne — già destinataria nel 2023 di un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso in Italia per cinque anni — si trovava illegalmente sul territorio nazionale, in palese violazione del divieto impostole due anni fa. L’arresto e la condanna Accompagnata in caserma, la donna è stata arrestata con l’accusa di violazione del divieto di reingresso. Martedì, dopo il giudizio direttissimo, il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto la condanna a cinque mesi di reclusione, pena sostituita con l’immediata espulsione dal territorio italiano per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Il nuovo provvedimento prevede anche un ulteriore divieto di ingresso in Italia per sei anni, in aggiunta a quello già in corso. L’esecuzione dell’espulsione Dopo la convalida della condanna, la donna è stata presa in consegna dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso. Su disposizione del Questore Alessandra Simone, è stato eseguito l’accompagnamento immediato alla frontiera, avvenuto nella serata di martedì attraverso l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Da lì, la 37enne è stata imbarcata su un volo diretto a Sofia, completando così il rimpatrio.

È finita con un nuovo rimpatrio la vicenda di una cittadina bulgara di 37 anni, già pluridenunciata e arrestata in passato per furti e borseggi nei mercati della Marca. La donna è stata fermata lunedì a Mogliano Veneto dai Carabinieri, durante un servizio di controllo predisposto per contrastare i furti ai danni dei commercianti e dei clienti del mercato cittadino.

Secondo quanto accertato, la 37enne — già destinataria nel 2023 di un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso in Italia per cinque anni — si trovava illegalmente sul territorio nazionale, in palese violazione del divieto impostole due anni fa.

L’arresto e la condanna

Accompagnata in caserma, la donna è stata arrestata con l’accusa di violazione del divieto di reingresso. Martedì, dopo il giudizio direttissimo, il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto la condanna a cinque mesi di reclusione, pena sostituita con l’immediata espulsione dal territorio italiano per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

Il nuovo provvedimento prevede anche un ulteriore divieto di ingresso in Italia per sei anni, in aggiunta a quello già in corso.

L’esecuzione dell’espulsione

Dopo la convalida della condanna, la donna è stata presa in consegna dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso. Su disposizione del Questore Alessandra Simone, è stato eseguito l’accompagnamento immediato alla frontiera, avvenuto nella serata di martedì attraverso l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Da lì, la 37enne è stata imbarcata su un volo diretto a Sofia, completando così il rimpatrio.