Dolo, paziente in crisi psicotica devasta il pronto soccorso: migliaia di euro di danni

Notte di caos all’ospedale: ambulatori distrutti, oggetti lanciati contro i sanitari

Stefano Gabbiano

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15.11.2025 - 14:22

Dolo, paziente in crisi psicotica devasta il pronto soccorso: migliaia di euro di danni

Foto di repertorio

Momenti di forte tensione nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre al pronto soccorso dell’ospedale di Dolo, dove un paziente psichiatrico ha seminato panico e distruzione. L’uomo, un 35enne giunto da Chioggia per una consulenza specialistica, dopo una visita regolare ha improvvisamente perso il controllo, devastando arredi e attrezzature e mettendo a rischio personale e altri utenti. Secondo la ricostruzione, dopo l’allontanamento dello psichiatra per un confronto con i colleghi del pronto soccorso, il paziente ha iniziato a rovesciare armadi e postazioni tecniche, spostandosi poi negli ambulatori vicini, dove ha continuato a lanciare oggetti contro i sanitari. L’area verde del pronto soccorso è stata resa inutilizzabile in pochi minuti, con strumentazioni danneggiate per un valore che potrebbe raggiungere diverse migliaia di euro. La situazione si è ulteriormente aggravata quando l’uomo si è diretto verso l’area rossa, dove vengono assistiti i pazienti più critici. A quel punto uno dei medici, supportato dai colleghi, è intervenuto con lo spray anti-aggressione in dotazione, riuscendo a bloccare il 35enne fino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno poi immobilizzato in sicurezza. Nonostante la violenza dell’episodio, nessuno tra personale e pazienti ha riportato ferite gravi. L’attività del pronto soccorso è proseguita nelle altre aree e gli ambulatori danneggiati sono stati ripristinati nel giro di poche ore.

Momenti di forte tensione nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre al pronto soccorso dell’ospedale di Dolo, dove un paziente psichiatrico ha seminato panico e distruzione. L’uomo, un 35enne giunto da Chioggia per una consulenza specialistica, dopo una visita regolare ha improvvisamente perso il controllo, devastando arredi e attrezzature e mettendo a rischio personale e altri utenti.

Secondo la ricostruzione, dopo l’allontanamento dello psichiatra per un confronto con i colleghi del pronto soccorso, il paziente ha iniziato a rovesciare armadi e postazioni tecniche, spostandosi poi negli ambulatori vicini, dove ha continuato a lanciare oggetti contro i sanitari. L’area verde del pronto soccorso è stata resa inutilizzabile in pochi minuti, con strumentazioni danneggiate per un valore che potrebbe raggiungere diverse migliaia di euro.

La situazione si è ulteriormente aggravata quando l’uomo si è diretto verso l’area rossa, dove vengono assistiti i pazienti più critici. A quel punto uno dei medici, supportato dai colleghi, è intervenuto con lo spray anti-aggressione in dotazione, riuscendo a bloccare il 35enne fino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno poi immobilizzato in sicurezza.

Nonostante la violenza dell’episodio, nessuno tra personale e pazienti ha riportato ferite gravi. L’attività del pronto soccorso è proseguita nelle altre aree e gli ambulatori danneggiati sono stati ripristinati nel giro di poche ore.