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Cronaca

Finto carabiniere nel trevigiano: raggira un’anziana, spariti tutti i gioielli di famiglia

Colpo messo a segno con una telefonata-trappola

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Una truffa studiata nei minimi dettagli ha colpito un’anziana residente in via San Michele a San Polo di Piave, derubata di tutti i gioielli custoditi in casa. Il valore complessivo del bottino ammonta a diverse migliaia di euro. Il raggiro, messo in atto nel primo pomeriggio di qualche giorno fa, sfrutta uno schema ormai tristemente noto: l’uso fraudolento del nome dell’Arma dei Carabinieri per conquistare la fiducia delle vittime.

Come è avvenuto il raggiro

La donna è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come militare della centrale operativa di Treviso. Una falsa storia di un’auto rubata e poi ritrovata ha fatto da pretesto per tenerla impegnata nella conversazione, mentre il complice poteva agire indisturbato.

Poco dopo, alla porta si è presentato un secondo uomo, qualificatosi come “fattorino” incaricato dai Carabinieri per ritirare gli oggetti di valore da mettere momentaneamente in sicurezza. Convinta dalla messinscena, l’anziana ha consegnato tutti gli ori e i gioielli presenti in casa.

La scoperta della truffa

Solo al rientro del figlio la famiglia ha compreso l’inganno. Resisi conto della truffa, non hanno potuto far altro che contattare il 112 e denunciare l’accaduto ai veri Carabinieri.

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